Una telefonata allunga la vita. E magari i trionfi di una carriera. La scorsa settimana a Guardiola è squillato il telefono: “Lionel? Come stai?”. L’ex tecnico del Barcellona tutto s’aspettava tranne la telefonata del suo vecchio pupillo, e pensava a una chiamata di cortesia. Invece la Pulce voleva prendere informazioni, capire un po’ la situazione in Inghilterra. Nella sostanza nulla, una telefonata di cortesia, ma un pourparler che serviva all’argentino per capire come muoversi. Come poi ah fatto, con il ‘burofax’, cioè un documento inviato tramite servizio postale che certifica in modo affidabile mittente, destinatario e risultato della consegna. Nella maggior parte dei casi il ‘burofax’ anticipa l’avvio di azioni legali e diventa la prova di un possibile processo successivo.
In realtà la mossa di Messi è comprensibile: non è più giovanissimo e non poteva certo attendere i tempi di ricostruzione del club catalano. Per questo l’orientamento è verso squadre e società in grado di vincere subito, il cui processo verso la vittoria è già in corso: City, Inter, Psg e, in misura minore, lo United. Se opterà per un progetto vincente sin dal primo minuto, allora City e Pg sono avanti. Se pensa alla città, con la famiglia in mente, Parigi e Milano indiscutibilmente sopra Manchester. Per i giocatori: Neymar e Di María, quindi Parigi. Per i trofei sportivi: priorità alla Premier League, poi Serie A e infne Ligue 1.
Poi, l’allenatore: nessuno lo conosce meglio di Guardiola, niente a che vedere con Conte o Tuchel. Infine, i portafogli: tocca conoscere il budget di spesa di questi club. L’Inter cerca da tempo di sedurre l’argentino quando nessuno pensava che potesse lasciare il Barça, logicamente l’uscita dipenderà anche se sarà gratuita o se dovrai pagare un trasferimento. Quel che è certo è che la Liga, in due anni, perderà Messi e Cristiano Ronaldo: un impatto brutale per il campionato spagnolo.Fonte www.repubblica.it