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Milan, Pioli: “Inter da scudetto, ma noi abbiamo ridotto il gap”

MILANO –  “Abbiamo lavorato molto su noi stessi. L’Inter è forte, fortissima, una squadra da scudetto. Ma come tutte le squadre, può avere dei punti deboli. Noi abbiamo margini di miglioramento e abbiamo ridotto il gap. Dobbiamo andare in campo convinti ma con rispetto dell’avversario che è pronosticato da tutti come il vincitore del campionato”. Sono le parole dell’allenatore del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia del derby di Milano contro l’Inter, in programma domani, sabato 17 ottobre, alle ore 18.

“Pronti per questo esame”

“Ci sentiamo pronti per affrontare questo esame, anche se come i nostri avversari non abbiamo avuto molto tempo per prepararci”, ha detto Pioli. “Purtroppo i tifosi saranno assenti allo stadio, ma sarà una partita sentita ed entrambe le squadre cercheranno di vincere – ha aggiunto il tecnico rossonero in conferenza stampa – I complimenti di Ancelotti? Lo ringrazio, il nostro è un percorso nato un anno fa ma ancora iniziale. Abbiamo ampio margini di miglioramento e dovremo affrontare questa partita rispettando un avversario che da tutti è dato favorito per lo scudetto ma cercando di fare il massimo per vincere”.

“Ibrahimovic sta bene”

“Ibrahimovic? L’ho ritrovato come sempre, generoso, volitivo, determinato e trascinatore – ha spiegato Pioli -. Sta bene, ha avuto solo una settimana di allenamenti, ma è pronto per giocare, anche se non so quanto tempo domani potrà essere impiegato”. “Che step rappresenterebbe battere i nerazzurri? Ci darebbe tantissimo entusiasmo e fiducia nelle nostre qualità e caratteristiche. Dobbiamo pensare a crescere, migliorare e provare ad essere ambiziosi”, ha aggiunto l’allenatore rossonero. Hauge? È un ragazzo sveglio con caratteristiche importanti. Arriva da abitudini diverse, ma capisce la lingua e si sta inserendo bene. Rebic? Credo non sarà disponibile per il derby e settimana prossima dovrà fare controlli. Ora sta bene ma è stato un infortunio delicato. Ante è stato determinante per i gol ma anche per i movimenti e l’intesa con Zlatan. Fortunatamente abbiamo altri giocatori a disposizione”.

“Non invidio Conte”

“Kjaer fondamentale? Me lo auguravo, ma il suo apporto è di alto livello dentro e fuori dal campo – ha detto ancora Pioli -. È un professionista ed è intelligente, bravo a trasmettere tutto in campo. Anche il ritorno di Romagnoli ci permette di ritrovare meccanismi sui quali abbiamo lavorato in passato. Non ci saranno Duarte, Gabbia e Musacchio. Dovremo essere attenti e compatti. Conte? Non invidio nulla, amo ciò che faccio e il club. Le differenze? Difficile: conosco i miei colleghi per come studio le loro strategie, ma non personalmente. Tante cose non conosco per poter azzardare giudizi. La qualificazione in Europa League e il ritorno di Ibra ci stanno spingendo? Certamente, così come le tre vittorie in campionato. Non sono mancate le difficoltà, ma sono tutti fattori positivi”, ha concluso Pioli.

Fonte www.repubblica.it

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