MILANO – “Facciamo a Ibrahimovic i migliori auguri per il compleanno. Ma senza dire quanti anni ha…”. Stefano Pioli usa l’ironia per mandare i suoi auguri all’attaccante svedese, che (noi possiamo dirlo) compie 39 anni. Tornando seri, le notizie su Zlatan, in quarantena per la positività al covid, sono positive: “E’ dispiaciuto di passare una giornata così importante da solo, senza la sua famiglia. Però sta bene, è voglioso di tornare”.
“Più forti dopo Rio Ave”
Domenica alle 18 il Milan ospiterà a San Siro lo Spezia, Pioli chiede l’ultimo sforzo ai suoi dopo l’infinita battaglia di giovedì sera contro il Rio Ave: “E’ stata una partita difficile e complicata. Ma da queste gare si esce più forti e consapevoli anche delle situazioni in cui bisogna migliorare. Sapevamo di un inizio molto dispendioso, in certi reparti non ho avuto tante scelte, dobbiamo chiudere il primo ciclo a denti stretti con grande determinazione. Non ci si ferma quando si è stanchi – avvisa Pioli – ma solo alla fine del percorso. Dobbiamo abituarci a questa stanchezza. Ad alcuni ho chiesto uno sforzo in più visto i tanti infortuni ma dovrò fare una valutazione perché la partita contro il Rio Ave ha avuto un dispendio fisico e mentale”.
“Hauge potrebbe aiutarci”
Testa dunque allo Spezia, Pioli non sottovaluta i liguri: “Hanno vinto su un campo difficile come Udine, arriveranno con entusiasmo e tanta voglia di fare bene: dovremo essere pronti, devo capire quale formazione titolare schierare sapendo che i cambi saranno importanti”. In attesa di un difensore centrale, ci sarà il neo arrivato Jens Petter Hauge: “Potrebbe giocare, anche se è vero che lo abbiamo conosciuto ieri. A livello fisico sta bene, probabilmente meglio di noi perché arriva da un campionato in cui ha già giocato molte partite. Sarà convocato e vedremo che sviluppo avrà la partita”. Chiusura sul mercato: “La società sta facendo di tutto per migliorare il livello della squadra, dopo la sosta mi auguro di recuperare chi è fuori per infortunio, mi auguro di trovare più giocatori possibili da metà ottobre, c’è bisogno, ci aspetta una stagione motivante e complicata”.
Fonte www.repubblica.it