MILANO – E’ il Rio Ave l’ultimo ostacolo nel ritorno in Europa del Milan. Giovedì sera i rossoneri, dopo aver eliminato Shamrock Rovers e BodoGlimt, si giocheranno contro la squadra portoghese l’accesso alla fase a gironi di Europa League (venerdì in programma i sorteggi). Pioli, nonostante le assenze, ha sensazioni positive: “E’ il primo obiettivo della nuova stagione, è normale che ci sia pressione su di noi e sulla nostra squadra. Avere queste pressioni deve essere un privilegio, vuol dire che siamo tornati ad un certo livello”.
“Gruppo è vero leader”
Anche senza Ibrahimovic, sempre in quarantena per il coronavirus, la squadra ha dimostrato a Crotone di non essere Zlatan-dipendente: “Qui il leader sta diventando il gruppo – spiega Pioli -, la voglia di sacrificarsi per raggiungere un obiettivo comune, essere soddisfatti e felici delle proprie prestazioni, che poi ci siano personalità che stanno crescendo è molto positivo”. Da non sottovalutare l’avversario di giovedì: “Il Rio Ave è una squadra tecnica, che prende buone posizioni. Deve essere un’occasione di crescita, dovremo dimostrare le nostre qualità di fronte ad una squadra che ha vinto due partite in trasferta e sconfitto il Besiktas, un avversario non semplice. Ci sono davanti 95 minuti in cui dare il massimo e ottenere il massimo, i due preliminari ci hanno ben allenato ma anche i nostri avversari li hanno fatti. Proveremo ad essere aggressivi per togliere loro il fraseggio ma servirà allo stesso tempo essere lucidi”.
“Ringrazio Paquetà, è un professionista”
Ibrahimovic non è l’unica assenza in casa rossonera, Pioli fa il punto sugli infortuni: “Romagnoli è sulla via del recupero, da venerdì proverà a lavorare sul campo e lo stesso vale per Conti, mi auguro di averli dopo la sosta. Musacchio è in crescita, mentre per gli altri bisogna aspettare altre situazioni”. Chi ha salutato il Milan è Paquetà, passato ufficialmente al Lione: “Lo ringrazio, è stato un ottimo professionista, non ha mai fatto mancare la sua professionalità e disponibilità. Gli dico di credere al massimo nelle sue qualità, rimane un giocatore importante”. Capitolo formazione: Rebic out, pronto Colombo come centravanti anche perché Leao non è ancora al 100%: “Sono felice della disponibilità di Rafael – dice il tecnico rossonero -, ma si sta allenando da poco con noi. Deve migliorare la condizione, domani potrà fare uno spezzone”. Chiusura su Brahim Diaz: “Era la prima partita a Crotone, può fare meglio, ma sta crescendo molto. Deve essere ancora più determinante. Per giovedì è disponibile, ancora non ho scelto gli esterni”.
Fonte www.repubblica.it