MILANO – La stanchezza non annebbia il Milan che, dopo la fatica compiuta giovedì in Portogallo per eliminare il Rio Ave, impiega un tempo per capire come scardinare la difesa dello Spezia ma poi s’impone per 3-0 e resta saldamente in vetta alla classifica. Era dal 2006 che i rossoneri non centravano 3 successi dopo 3 giornate e dal 1971, dai tempi di Nereo Rocco, che dopo 270′ non subivano reti. Se a ciò aggiungiamo che è arrivato anche il 19° risultato utile consecutivo tra campionato e coppe ecco sottolineato il grande momento della squadra di Pioli che dopo il lockdown ha decisamente cambiato volto e passo.
Decisivo Calhanoglu, Leao meglio come centravanti
Deciso l’ingresso in avvio di ripresa di Calhanoglu dal cui piedi è partito il cross pennellato su punizione per l’1-0 in spaccata di Leao. Da quel momento in poi, complice anche l’ingresso dei titolari Kessié e Bennacer, ha preso fiducia e ha trovato ulteriore forza per andare a chiudere i conti con Hernandez e Leao, decisamente più convincente nel ruolo di centravanti che di esterno sinistro. Il ko non deve amareggiare più di tanto lo Spezia che per 55′ ha retto degnamente la scena al Meazza, sparendo solo al 75′, dopo aver incassato il 2-0.
Pioli cambia dopo le fatiche in Portogallo
Pioli, costretto ancora una volta a rinunciare a Ibrahimovic e Rebic, ha deciso di rinfrescare la squadra uscita vittoriosa dopo 3 ore di battaglia con il Rio Ave con 5 elementi: fuori Kessié, Bennacer, Calhanoglu, Castillejo e Maldini, dentro Tonali, Krunic, Brahim Diaz, Leao e Colombo. Sul fronte opposto Italiano degli infortunati Zoet, Ramos e Deiola e con Ferrer in procinto di passare alla Sampdoria, ha messo Rafael tra i pali, ha restituito la maglia a destra a Sala, ha piazzato Marchizza a ricoprire l’inedito ruolo di terzino sinistro e ha rilanciato Pobega a centrocampo.
Il Milan sbatte per 45′ contro un organizzato Spezia
Il Milan ha provato a fare la partita fin dalle prime battute ma ha sbattuto contro l’ottima organizzazione degli avversari, bravi a chiudere le linee di passaggio grazie, soprattutto, all’attenzione di Chabot ed Erlic e al sacrificio di Ricci. Solo nel finale di tempo i rossoneri sono riusciti nell’intento di sfondaresule fasce. Lo hanno fatto a destra sfruttando la spinta di Calabria ma non hanno concretizzato tre buone occasioni con Colombo, Brahim Diaz e Saelemaekers. Lo Spezia, che nel frattempo si è visto costretto a dover rinunciare a Galabinov, vittima di un sospetto stiramento alla mezzora, non è rimasto a guardare e, nel finale di tempo, ha anche chiamato in causa Donnarumma con un destro in corsa di Verde.
Calhanoglu entra, Leao segna
Pioli ha deciso di ravvivare la squadra inserendo Calhanoglu al posto di Colombo, spostando Leao in mezzo e Brahim Diaz a sinistra, e i risultati sono subito arrivati. Il turco ha prima servito un pallone d’oro all’ex Real che non ha trovato lo specchio dal limite e poi, al 55′, ha fornito l’assist a Leao, con una punizione-cross dalla trequarti, che il portoghese ha scaraventato in rete inserendosi alla perfezione tra i due centrali dello Spezia. Italiano ha cercato di raddrizzare la partita ordinando il 4-2-3-1 con Agudelo e Acampora al posto di Verde e Ricci ma la squadra non è andata oltre a un sinistro di Agudelo, alzato in angolo da Donnarumma.
Hernandez e Leao chiudono i conti
Il Milan ha controllato e, dopo l’ingresso di Kessié e Bennacer, ha ripreso in mano il comando delle operazioni, chiudendo i conti. Al 75′ il 2-0 lo ha firmato Hernandez con un’azione dirompente: ha anticipato Agudelo, si è presentato in area e ha trafitto Rafael con un forte sinistro in diagonale. Lo Spezia ha alzato bandiera bianca e, 3′ dopo, ha incassato anche il 3-0 da Leao che ha sfruttato una torre di Kessié su centro di Saelemaekers. Il Milan, quindi, va alla pausa stanco ma felice. Alla ripresa ci sarà il derby con l’Inter che probabilmente ci dirà qualcosa in più su dove potrà arrivare quest’anno la squadra rossonera.
MILAN-SPEZIA 3-0 (0-0)
Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernández; Tonali (13′ st Kessie), Kruni? (13′ st Bennacer); Saelemaekers, Díaz (26′ st Hauge), Leão (38′ st Maldini); Colombo (1′ st Calhanoglu). (1 Tataru?anu, 90 A.Donnarumma, 20 Kalulu, 93 Laxalt, 7 Castillejo) All.: Pioli.
Spezia (4-3-3): Rafael; Sala, Erlic, Chabot, Marchizza; Pobega (32′ st Mora), Ricci (14′ st Acampora), Maggiore; Verde (14′ st Agudelo), Galabinov (32′ st Piccoli), Gyasi (32′ st Bartolomei) (12 Krapikas, 97 Desjardins, 10 Agoume, 17 Farias, 20 Bastoni, 39 Dell’Orco, 69 Vignali) All.: Italiano.
Arbitro: Serra di Torino.
Reti: nel st 12′ e 33′ Leao, 31′ Theo Hernandez.
Recupero: 2′ e 3′.
Angoli: 5 a 5.
Ammoniti: Ricci, Gyasi, Calhanoglu per gioco falloso.
Fonte www.repubblica.it