avvocatoinprimafila il metodo apf

Mondiale di Formula 1 riparte dall’’eterna’ sfida Mercedes-Ferrari

Ferrari e Mercedes davanti a tutti con la Red Bull la migliore di tutti gli altri. Se è vero che per avere la certezza degli effettivi rapporti di forza in Formula 1 bisognerà attendere il via del Mondiale di Formula 1 nel 2019, è altrettanto vero che i test invernali hanno dato un’idea di quello che aspetta il Circus al semaforo verde dell’Albert Park di Melbourne il prossimo 17 marzo. Un nuovo campionato che visti i protagonisti in pista sembra già vecchio visto che la sfida per il titolo dovrebbe ridursi ancora una volta ad un testa a testa tra la Stella d’Argento di Lewis Hamilton e la Rossa (la SF90 che quest’anno presenta una tonalità di colore un po’ opaca il che consente di ridurre il peso) guidata da Sebastian Vettel e dalla giovane new entry Charles Leclerc arrivato a sostituire Kimi Raikkonen.

Il sogno, la Ferrari di nuovo sul tetto del mondo

Un 2019 che per quanto visto a Montmelò nei test pre-campionato potrebbe far pensare che questa sia la stagione buona per rivedere la Ferrari sul tetto del mondo a 12 anni dall’ultimo titolo vinto da Raikkonen. I primi a crederlo sono gli avversari della Rossa con i boss di Mercedes e Red Bull, Toto Wolff e Christian Horner che hanno addirittura posizionato la Ferrari davanti a tutti con un vantaggio di prestazione sul giro stimato in mezzo secondo. ”La Ferrari nel corso dei test – spiega l’estero di tecnica del Circus, Paolo Filisetti – si è dimostrata molto veloce e competitiva. La Mercedes credo sia altrettanto veloce anche se onestamente percepisco che la Ferrari sia un po’ davanti ai campioni del mondo. Che sia avanti di cinque decimi lo hanno detto i suoi avversari, mentre io credo che la Rossa sia molto forte sul passo gara. E’ una macchina, la SF90, molto equilibrata e sarà veloce anche nel giro secco. In linea di massima – aggiunge Filisetti – Mercedes e Ferrari faranno un campionato a parte e la Red sarà la prima di tutti gli altri in considerazione del fatto che il motore Honda non è ancora all’altezza di quelli di Mercedes e del team di Maranello”.

Ritorno in pista di un pilota italiano: si tratta di Antonio Giovinazzi

Dietro al monomarca Ferrari-Mercedes, il Mondiale 2019 vedrà il ritorno in pista di un pilota italiano da titolare nella scuderia Alfa Romeo Racing a otto anni di distanza dagli ultimi giri nel Circus targati Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi. Si tratta di Antonio Giovinazzi, nato a Martina Franca e cresciuto alla guida grazie ad Aci Sport prima ed alla Ferrari Driver Accademy poi. Torna a correre in Formula 1 anche Robert Kubica riuscito a prendersi un volante nella Williams a distanza di otto anni dal maledetto incidente nel rally Ronde di Andora che ne compromise l’uso di una mano.

10 marzo 2019

Diventa fan di Tiscali su Facebook

Exit mobile version