ZELTWEG – Pole position per Pol Espargarò (1’23”580), pilota di una Ktm sempre più potente: la casa austriaca scommette domani di bissare il 2° successo della stagione, dopo quello di Binder a Jerez. Sarà una sfida all’ultimo giro con la Ducati di Dovizioso, che però (9° crono a 269 millesimi) parte lontano, dalla terza fila: dovrà recuperare in fretta, perché lo spagnolo punta ad andare subito in fuga. Accanto ad Espargarò in griglia c’è il sorprendente giapponese Nakagami con la Honda del team di Lucio Cecchinello, e un sempre più impressionante Zarco: il francese, operato mercoledì al polso destro, ringrazia il dolore provato in pista (“Mi ha permesso di restare sempre concentrato”) e chiude le qualifiche col 3° tempo (-0”052): dovrà però lasciare libero il posto e cominciare dalla pit lane, dopo la penalizzazione per lo sciagurato sorpasso di domenica scorsa a Morbidelli. Ringrazia Mir, giovane maiorchino della Suzuki, che guadagna così la prima fila e ha le potenzialità per inserirsi nella lotta per il successo. Che sfortuna, Valentino: il Doc nelle Q1 scivola quando stava per realizzare uno dei migliori tempi. Non va oltre la quindicesima posizione e partirà dalla quinta fila.
Pol Espargarò pensa alla fuga
“Sono molto felice è importante stare davanti in partenza perché qui la Ducati fa molta fatica a superarci”, spiega Pol, che confessa di essere sorpreso dagli “incredibili” progressi della sua Ktm. “Mi piacerebbe mettermi dietro tutti alla prima curva, e poi fare il mio passo fino alla fine”.
Zarco: “Mi ha aiutato il dolore”
Johann Zarco, più forte del dolore e delle polemiche. “E’ una gran bella giornata, oggi ho imparato molte nuove cose a proposito della Ducati e spero di sfruttarle domani in gara”. Il francese corre con una Rossa dello scorso anno, targata Avintia. “Non sarà facile, perché ho molto male al polso e la gara è lunga. Se il dolore sarà troppo forte, mi fermerò. Però questo male lo devo ringraziare, perché oggi mi ha permesso di essere sempre concentrato e non sbagliare nulla”.
Miller, controlli in ospedale
Zarco era stato uno dei due piloti più veloci nelle Q1 insieme a Petrucci, sulla Ducati ufficiale: Danilo ha terminato con l’ultimo tempo le Q2, meglio di lui – sempre con la Gp20, però Pramac – ha fatto l’australiano Miller, che però nel pomeriggio è stato trasferito in ospedale per alcuni controlli alla spalla destra, infortunata dopo una brutta caduta durante le Fp3.
Yamaha in ombra
Non hanno particolarmente brillato le Yamaha, a parte il capitombolo di Rossi: la migliore M1 è quella di Vinales (6°), poi Quartararo (10°) che approfitta di Zarco per salire in terza fila, e Morbidelli (10°). Fortunato anche l’altro pilota della Suzuki, Rins, 7° ma domani in seconda fila. Tra le migliori, un’altra Ktm: quella del portoghese Oliveira (8°).
Fonte www.repubblica.it