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MotoGp, libere Aragon: Yamaha super con Vinales, Quartararo e Morbidelli

ARAGON – Tre Yamaha davanti a tutti, con Vinales che con la M1 ufficiale precede la coppia Petronas formata da Quartararo e Morbidelli, e così aumentano i rimpianti di Valentino, costretto a Tavullia dal Covid. Alle loro spalle la Suzuki di Rins, una Honda – quella Lcr dell’inglese Crutchlow – e l’Aprilia di Aleix Espargarò. Per le Ducati la prima giornata di prove libere sul circuito spagnolo è invece un mezzo disastro: nessuna tra le prime 10 (il migliore è Zarco, 11°, Dovizioso chiude 13°). Per le Rosse, le mancate Q2 virtuali assomigliano a un cattivo presagio: domattina, col freddo che fa da queste parti, non sarà tanto facile fare migliorare nelle Fp3.  Non è tradizionalmente una pista favorevole alle moto di Iwata, dicono. Ma con le Michelin di quest’anno, è impossibile fare pronostici. Infatti le Yamaha dominano, e Maverick fa la voce grossa (1’47″771) rifilando 2 decimi e mezzo al leader del campionato, Quartararo. Il francese rifila un distacco simile a Franky ‘Morbido’ che dunque insegue a – 0″447. 

Aprilia, sesto tempo con Aleix 

Ancora più ampio il gap degli altri, a conferma che oggi le M1 sembravano davvero essere una spanna davanti a tutte: Mir, che si è lamentato con Petrucci per essere stato ‘rallentato’ in giro particolarmente veloce, chiude 4° a 7 decimi e passa. Poi ci sono Crutchlow e Aleix, 9 decimi di scarto, quindi la Ktm di Pol Espargarò, altre 2 Honda (Alex Marquez e Nagakami), la seconda Suzuki di Rins. Tre Yamaha e 3 Honda, le 2 Suzuki, una Ktm e una Aprilia. Ma le Ducati? 

Tardozzi (Ducati): “C’è tempo per recuperare” 

Davide Tardozzi, team manager di Borgo Panigale, resta calmo: “Siamo solo a venerdì, c’è tutto il tempo per adattarci e migliorare”. Però i numeri parlano chiaro: caduto in mattinata, Zarco con la versione Avintia guida la più veloce delle Rosse a un secondo e 135 millesimi da Vinales, un’eternità. Cinque ducatisti uno dietro l’altro: poi tocca a Rabat, Dovizioso, Miller e Petrucci. Ancora in grande difficoltà Bagnaia (Pramac), a un secondo e 7 decimi. 

Morbidelli: “Partiti subito forte” 

Sorride Vinales: “Stamani è stata una giornata difficile per via del freddo e del vento, ma mi sono sempre trovato bene: stiamo lavorando sulla curva, siamo messi abbastanza bene. Ducati in difficoltà, è vero: ma è solo venerdì”. Anche Morbidelli è positivo: “Siamo subito partiti forte, ed è importante: bisogna aspettare che le gomme si scaldino bene, all’inizio con questo freddo è pericoloso, ma poi si può tirare alla grande. Prima di scegliere le gomme per la gara dovremo fare molta attenzione ai possibili cambiamenti meteo”. 

Fonte www.repubblica.it

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