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MotoGp, Marquez punta il rientro: “Spero di esserci a Portimao per l’ultima gara”

“Non vi preoccupate, torneremo in alto”. Due mesi dopo l‘incidente sul circuito di Jerez che ne ha compromesso la corsa al mondiale, Marc Marquez si racconta. Con un sorriso, come sempre. “Ogni giorno mi sento meglio: l’altra settimana ho tolto la protezione in carbonio per la spalla destra, mi sono rimesso a correre e fare esercizi”, esordisce in una intervista pubblicata da Repsol Honda. Il Cannibale parla anche del suo stato d’animo, della sofferenza patita lontano dai circuiti, di chi vincerà il titolo in questa stagione: “Sembra che tutti si stiano tirando indietro, e Dovizioso – quello che si è fatto notare meno – è in testa: per me è lui il favorito, insieme a Quartararo. Certo che Andrea ha fatto solo 84 punti. In fondo non è tanto lontano…”. Si fa un’altra risata, giocando sul suo prossimo rientro. A parte gli scherzi: quando tornerà in sella? “Presto, molto presto. Non posso ancora fissare una data: potrebbero essere due settimane, come uno o due mesi: la risposta la darà solo il mio corpo”. 

“Mentalmente è stata durissima” 

“Fisicamente sto bene, ma naturalmente sono ancora lontano dal mio livello normale: ho ripreso a correre e fare un po’ di bici, cardio ok. Col braccio sinistro sono a posto, invece col destro devo recuperare e fare più esercizi. L’obiettivo è restare paziente e rispettare il programma”. Non è solo una questione fisica, Marc. “Dal punto di vista mentale, all’inizio è stata molto dura: a casa non sapevo cosa fare, le giornate non passavano mai. E poi, ogni domenica è stato difficile guardare alla tv le prove e le gare. Però ora va meglio. Sono felice, perché non devo sempre indossare la protezione e a volte me ne dimentico: buon segno”. 

“La moto mi manca, ma sarò prudente” 

“Dopo 5 settimane passate sul divano pensavo di non essere in gran forma, invece. Ho corso ad un ritmo di 4 minuti e 10 secondi a km, quando di solito faccio 3 e 50: ma il primo giorno le gambe erano distrutte! Sto recuperando il tono muscolare anche e soprattutto del braccio destro: merito del mio fisioterapista Carlos, che è venuto a vivere con me. All’inizio mi sono mancati gli allenamenti, però soprattutto la moto: non vedo l’ora di tornare in sella a un qualsiasi motore, anche piccolo, ma so che devo fare attenzione ai tempi e ai piani, perché la cosa più importante è il mio corpo”. 

“Due settimane o due mesi, vedremo” 

La Honda ha detto che ci vorranno due o tre mesi, prima del rientro. “Tre mesi sono troppi. Abbiamo sentito molti dottori e opinioni diverse, all’inizio è stato uno shock. Anche perché nelle prime 3 settimane non sentivo alcun miglioramento. Poi qualcosa è cominciato ad accadere, e tutto è cambiato: mi alleno, so di essere sempre più vicino al rientro però chissà quando. Potrebbero essere due settimane come un mese o due: è qualcosa che raccontare dire il mio corpo”. 

“Ma chi vuole vincere questo mondiale?” 

“Che strano: dopo 7 gare sono solo a 84 punti dal leader del campionato, senza avere mai corso! Viene voglia di rientrare subito, però bisogna rispettare i tempi. Di sicuro, è una strana stagione di MotoGP: tanto equilibrio e vincitori diversi, sembra quasi che nessuno voglia prendersi il titolo! Però in questa situazione è comprensibile, tutti hanno dei dubbi e qualcosa da perdere, nessuno vuole rischiare sino in fondo. È bello vedere tanti piloti darsi battaglia, e le moto ‘satellite’ tenere testa a quelle ufficiali”. 

“Dovi e Quartararo i favoriti” 

Dovizioso e Quartararo sono i favoriti: così ha detto, qualche settimana fa. “Confermo, anche se da loro mi aspettavo di più. Soprattutto da Quartararo, che con le prime 2 vittorie aveva fatto vedere qualcosa di incredibile. Ma il Dovi è concreto. Ci sono 8-9 piloti in 25 punti, è divertente godersi da fuori lo spettacolo”. 

“Mi piacerebbe correre a Portimao” 

Domenica si corre a Barcellona. E il ragazzo di casa – Marc Marquez – non ci sarà. “Che strano: è la prima volta che mi trovo in una situazione così difficile, ma se vivi sportivamente al massimo per 15 anni è comprensibile che tu possa avere uno stop per una stagione. Non so quando potrò rientrare, ma vorrei farlo almeno per l’ultima gara dell’anno a Portimao, in Portogallo: ci avevo fatto dei test nel 2012 in Moto2, e mi ricordo che era una bella pista. Spero davvero di tornarci a novembre”. 
 

Fonte www.repubblica.it

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