MISANO – E’ un festival Yamaha: le M1 dominano le qualifiche con Viñales, pole e record della (riasfaltata) pista romagnola, ma subito dietro c’è un Morbidelli solare e la prima fila è completata dal compagno di squadra Quartararo, più Valentino ad aprire la seconda linea in griglia. Che poker, tra ufficiali e Petronas: le moto di Iwata domani si giocano una vittoria che potrebbe essere pesantissima, perché domenica prossima si replica sullo stesso circuito e qualcuno potrebbe addirittura tentare la fuga per il titolo.
I dubbi di Dovizioso
Chi può creare dei grattacapi ai Fantastici 4? Nessuno, sulla carta. Però è una buona giornata per le Ducati targate Pramac, perché anche Miller (5°) e Bagnaia (6°) sono in seconda fila. Dovizioso in fondo è solo a un decimo dall’australiano, ma partire 9° non è un buon segnale e soprattutto il forlivese stenta sul passo: riuscirà a limitare i danni e a mantenersi in classifica vicino ai primi? Davanti a lui ci sono le Suzuki di Rins e Mir. Protagoniste in Austria, le Ktm tornano nell’ombra. E’ un disastro per la Honda, che senza Marquez si è persa: il migliore, Nakagami, parte addirittura dal 14° posto.
Viñales, progetti di fuga
Maverick ha chiuso con un impressionante 1’31″411, che migliora il precedente primato di Lorenzo (ma il nuovo asfalto ha reso la pista più veloce): “Mi sentivo molto bene ed ho cercato solo di guidare pulito”, spiega Viñales, che racconta una giornata quasi perfetta: “Stamani abbiamo cominciato subito nella maniera migliore. Il team ha fatto un lavoro incredibile e nella quarta sessione ci siamo concentrati sulle gomme. Non pensavo di poter fare un tempo così basso”. Domani al via tenterà di scappare. “Devo spingere al massimo dalla prima curva. Dopo 3 gare con tanti errori, dobbiamo fare punti”.
Morbidelli, “Fa’ la cosa giusta”
Il ritardo di Franco è di 312 millesimi, partirà dalla seconda piazzola in griglia: “Sono molto contento della prima fila, è stata una buona qualifica”, dice Morbidelli, che poi racconta il suo nuovo casco dedicato all’Eguaglianza. “Ci tenevo a indossarlo nel gp di casa: in 2020 ci stiamo divertendo in pista, ma nel mondo accadono cose non molto belle”. Il riferimento è al Black Lives Matter. Di mamma brasiliana, ‘Morbido’ compare nel disegno del solito Drudi: “Sono la caricatura di Sugar Daddy Love, il dj del film di Spike Lee, Fa’ la cosa giusta: è un messaggio divertente ma con un significato importante”.
“Quattro Yamaha per la vittoria”
Quartararo, leader del mondiale, completa la prima fila con un gap di 68 millesimi dal compagno di squadra: “Noi 4 della Yamaha possiamo lottare tutti per la vittoria”, spiega, concentrandosi soprattutto sulla sua prestazione: “Il passo è molto buono ed è forse più importante della pole. L’importante sarà partire bene”. A meno di un decimo dal francese c’è l’ultimo dei Fantastici 4, Valentino: con 1’31″877, qualche centesimo più lento del crono registrato nelle Fp3 del mattino, il pesarese si conferma tra i probabili protagonisti di domani. Lin Jarvis gongola: “Abbiamo ritrovato fiducia e velocità, dopo qualche problema in Austria: quattro moto davanti è bellissimo, ci serve un gran risultato. Però è anche strano non vedere nemmeno una Honda in Q2”.
Guidotti: “Che belle, le Pramac”
Un po’ più staccata, la coppia Pramac: tra Miller e Bagnaia, che rientra dopo il brutto infortunio ma si muove ancora zoppicando con l’aiuto di una stampella, ci sono solo 2 millesimi. Un battito di ciglia. “Pecco secondo me ha pure trovato traffico e perso qualcosa nei punti veloci, peccato: siamo contenti, domani la gara sarà più dura ma dopo le Yamaha ci siamo noi”, sorride Francesco Guidotti, team manager. Purtroppo continua a soffrire Dovizioso, che paga un distacco di 773 millesimi da Viñales ed è l’ultimo pilota della terza fila. Dietro di lui, una quarta Ducati (Zarco) e 2 Ktm.
Fonte www.repubblica.it