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Nadal-Djokovic, la sfida riparte da Abu Dhabi

Dicembre è il mese dei buoni propositi e dei nuovi orizzonti. Per il tennis, è il mese delle esibizioni che portano i grandi campioni dove il circuito non arriva. Si è appena chiusa la Diriyah Cup, che ha portato per la prima volta il tennis in Arabia Saudita. Daniil Medvedev ha perso 14 game in tre partite e ha guadagnato così un milione di dollari. Poi ha annunciato che, per un problema alla gamba, non prenderà parte alla più tradizionale Mubadala World Tennis Championship, il torneo con atipico tabellone a sei con due match di quarti e due bye per le semifinali che dal 2009 ha scandito il calendario dei big del tennis tra Natale e Capodanno.

Quest’anno ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, si gioca prima di Natale, dal 19 al 21 dicembre. Ci saranno Rafa Nadal e Novak Djokovic, che poi saranno protagonisti a gennaio dell’ATP Cup. Il serbo ha previsto di giocare anche il torneo di Adelaide prima dell’Australian Open.
 
I primi due giocatori del mondo, qualificati direttamente per le semifinali, giocheranno il 20. Djokovic inconterà il vincente del match inaugurale tra il numero 10 del mondo Gael Monfils e il vincitore delle ATP Finals 2019, Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking. Nadal, invece, giocherà contro Hyeon Chung, che aveva già giocato ad Abu Dhabi nel 2018, e il sostituto di Medvedev, non ancora annunciato. Chi vince si porta a casa tutto il montepremi, 250 mila dollari.

“Questa edizione del Mubadala World Tennis Championship sta prendendo forma e potrebbe diventare la migliore di sempre” ha detto John Lickrish, CEO della Flash Entertainment che organizza l’evento.

Nella prima giornata, è previsto un incontro femminile tra Maria Sharapova e Ajla Tomljanovic, la fidanzata di Matteo Berrettini, che ha preso il posto di Amanda Anisimova, considerata la “nuova Sharapova”.
Nessun australiano, uomo o donna, aveva mai partecipato all’esibizione di Abu Dhabi prima di Tomljanovic, che quest’anno ha avuto un ruolo determinante nella nazionale dell’Australia che ha raggiunto la prima finale di Fed Cup dal 1993. “Mi hanno parlato tutti benissimo di Abu Dhabi e del torneo, non vedo l’ora di giocare qui” ha detto Tomljanovic che, insieme a Sharapova, è iscritta anche al Kooyong Classic, esibizione mista dal format spesso cambiato negli anni che si disputa dal 14 al 16 gennaio, subito prima dell’Australian Open, nell’antica sede del torneo.

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— MWTC (@MubadalaWTC) December 16, 2019
Si sa ancora poco, invece, della prima edizione dell’esibizione cinse di Hangzhou. Certa, questa sì, la presenza di Roger Federer che ha un accordo per giocare cinque anni, fino al 2023. Con lui ci sarà Sascha Zverev, che condivide lo stesso agente dello svizzero, Tony Godsick. I due sono diventati ottimi amici e dopo le ATP Finals hanno fatto letteralmente impazzire i tifosi latino-americani.

Notevole l’accoglienza in Argentina e soprattutto a Città del Messico dove hanno giocato di fronte a 42 mila persone, il pubblico più numeroso che si sia mai radunato per un incontro di tennis. Federer è una rockstar, la sua presenza attira e avvicina a questo sport. Una scena che si ripete ovunque, con simili emozioni e identiche, sdolcinate, reazioni di giubilo.
Quel record di pubblico potrebbe essere battuto presto. Infatti Federer ha in programma un’esibizione con Nadal a Cape Town, nello stadio in cui gioca anche la locale squadra di calcio, il 7 febbraio. L’incontro è stato organizzato dalla fondazione dello svizzero che ha sviluppato i primi progetti proprio in Sudafrica, dove è nata sua madre, Lynette, originaria di Kempton Park, Gauteng. “Sono anni che stiamo lavorando a questo evento” ha detto Janine Händel, il direttore esecutivo della Roger Federer Foundation, che si occupa di creare condizioni di sviluppo per i bambini attraverso l’istruzione. L’incasso servirà appunto a finanziare progetti scolastici nelle zone più povere dell’Africa. Questo dovrebbe mettere al riparo da rischi di cancellazione come successo a Bogotà, quando la sfida con Zverev è stata cancellata per il coprifuoco scatenando così la rabbia dei tifosi.
I biglietti costavano dai 150 ai 1850 rand, ovvero dai 10 ai 115 euro, e sono andati esauriti nel giro di pochi minuti. Considerato che lo stadio può ospitare 48 mila persone, è probabile che il record venga superato.

Federer, che non ha mai giocato prima d’ora in Sudafrica, sarà protagonista anche di un doppio molto particolare. Scenderà infatti in campo con Bill Gates sfidando Nadal e l’attore Trevor Noah, comico sudafricano che la rivista Time ha inserito nel 2018 fra le cento persone più influenti del mondo.

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