NAPOLI – Il contagio in Serie A si allarga. Anche il Napoli ha annunciato la positività al Covid di due suoi tesserati: il centrocampista polacco Piotr Zielinski e un dirigente che non fa parte del gruppo squadra, Giandomenico Costi. Tutti gli azzurri sono stati sottoposti al secondo ciclo di tamponi della settimana (il primo aveva dato esito negativo, l’altro ieri), dopo aver affrontato domenica scorsa al San Paolo il Genoa, in cui si era sviluppato alla fine della partita giocata a Fuorigrotta un focolaio di coronavirus.
TImori per il terzo ciclo di tamponi
Stavolta l’esito degli esami è stato meno rassicurante e adesso c’è ovviamente ancora più apprensione in vista del terzo ciclo di tamponi, previsto per domani mattina a Castel Volturno. Al momento non è in dubbio la trasferta di Torino sul campo della Juventus e Gattuso ovviamente spera che i due casi appena ufficializzati restino isolati. I giocatori del Napoli sono intanto rientrati a casa, al termine della seduta di allenamento mattutino. Zielinski, che è asintomatico, è stato messo subito in isolamento, ma nei giorni scorsi aveva lavorato regolarmente con i suoi compagni, non essendo prevista dal protocollo la quarantena in attesa dell’esito degli esami.
Sulla situzione si è espresso Giuseppe Portella, professore di patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che segue i tamponi del Napoli. “Capita frequentemente che il test non dia un risultato e quindi siamo costretti a ripeterlo. E’ capitato con 4-5 tamponi di quelli effettuati al gruppo-squadra del Napoli, non ricordo neanche se ci siano calciatori. Più tardi avremo il risultato, sperando che non ci siano altri inconvenienti tecnici”.
Fonte www.repubblica.it