NAPOLI – Il divorzio è sempre più vicino: probabilmente questione di ore, ormai. Arek Milik sta per accettare l’offerta della Roma, ma nel frattempo ha di fatto già concluso la sua agrodolce avventura con il Napoli: iniziata con grandi aspettative, poi condizionata dai due gravi infortuni alle ginocchia e infine macchiata dalla rottura con la società, che ha deciso di metterlo ai margini del progetto. Per il secondo giorno consecutivo infatti il polacco non si è allenato con i compagni e a Castel Volturno ha trascorso un’altra mattinata da separato in casa, lavorando in solitudine per un’oretta in palestra. Poi ha raccolto i suoi effetti personali ed è andato via, subito dopo aver svuotato il suo armadietto. È parso più un addio che un arrivederci, anche se la telenovela di mercato non si è ancora conclusa e bisognerà aspettare gli annunci ufficiali, per ratificare il trasferimento dell’attaccante mancino nella capitale.
Tra Napoli e Roma l’affare è già stato definito da un paio di giorni e il club azzurro incasserà circa 25 milioni per la cessione di Milik, bonus compresi. La formula dovrebbe essere quella del prestito con obbligo di riscatto e nell’operazione entreranno pure un paio di giovani del vivaio giallorosso, destinati a passare al Bari: l’altra società della famiglia di Aurelio De Laurentiis. Il presidente è stato il regista della trattativa, pur essendo ancora in quarantena per il Covid nella sua abitazione. Soddisfatto pure Gattuso, che adesso avrà uno scontento in meno da gestire all’interno dello spogliatoio.
Per Milik infatti non c’erano più prospettive nel Napoli, dopo gli acquisti in attacco di Osimhen e Petagna. Ma il centravanti polacco si era nella sostanza eliminato da solo già nella primavera scorsa, rifiutandosi più volte di rinnovare il suo contratto, in scadenza a giugno 2021. Nella sostanza si tratterà dunque di un divorzio consensuale, nonostante le ruggini degli ultimi mesi tra la società e il giocatore. Il rapporto era ormai logoro da entrambe le parti e non c’erano più alternative alla separazione, a questo punto. L’offerta della Roma è arrivata al momento giusto per togliere tutti da una situazione di imbarazzo.
Fonte www.repubblica.it