NAPOLI – Come se fossero due re magi che porteranno un dono importante al Napoli: il gol smarrito. L’attesa è febbrile per il rientro in squadra di Victor Osimhen e di Dries Mertens, anche se sembra improbabile che possano rivedersi a Castelvolturno già martedì alla ripresa del campionato. Meglio che proseguano il percorso di recupero intrapreso presso la clinica “Move to Cure” di Anversa, per poi riaggregarsi ai compagni di squadra il 4 gennaio, con l’obiettivo di rivederli schierati in Coppa Italia contro l’Empoli (il 13 gennaio), oppure con la Fiorentina in campionato (il 17 gennaio), al massimo per finale di Supercoppa italiana contro la Juventus il 20 gennaio.
Osimhen e Mertens
Questo il cronoprogramma per mettere fine al periodo-no che ha prodotto nel Napoli 4 contagiati da Covid (Zielinski, Elmas, Hysaj e Rrhamani), tre infortunati (Osimhen, Mertens e Koulibaly) ancora out ed uno squalificato per un turno, Insigne che l’ha smaltito contro la Lazio. Il coach Gattuso sta recuperando energie con la sua famiglia e si augura che anche i suoi calciatori possano smaltire la fatica in queste festività, per poi ritrovarli tonici alla ripresa programmata per martedì 29 dicembre.
Poche rotazioni
Il Napoli non è una squadra in crisi, è semplicemente stanco per lo sforzo prodotto dal 20 settembre ad oggi (19 gare in in 94 giorni, una ogni 4,9 giorni), ma anche per l’impossibilità di far ruotare la rosa al meglio, a causa delle tante defezioni che si sono registrate dalla sosta di campionato per le nazionali dello scorso 10 novembre. Tutto sommato, il Napoli era riuscito a limitare i danni, dopo il ko patito da Osimhen nel corso di Nigeria-Sierra Leone dello scorso 13 novembre. Senza il nigeriano, sono stati 11 i gol segnati in 4 gare di campionato, poi il crac di Mertens ha determinato il crollo in fase realizzativa […]
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Fonte tuttosport.com