NAPOLI – Tutti negativi al terzo tampone. Il caso della positività di Piotr Zielinski è rimasto isolato e il Napoli ha ovviamente tirato un grande sospiro di sollievo, dopo aver temuto l’esplosione di un focolaio all’interno dello spogliatoio, in seguito alla positività del centrocampista polacco. Il gruppo squadra è invece sfuggito al contagio e lo spostamento della seduta di rifinitura nel pomeriggio (subito dopo l’esito delle analisi) ha permesso a Rino Gattuso e ai giocatori di allenarsi perlomeno con uno stato d’animo diverso: alla vigilia della sfida di domani sera allo Juventus Stadium. Resta ovviamente una vigilia complicata, al termine di una settimana ad altissima tensione e con gli azzurri sottoposti addirittura a tre esami di controllo nello spazio di cinque giorni. L’ultimo all’alba di stamattina, al Training Center di Castel Volturno: senza nemmeno scendere dalle auto e in un clima di grande tensione, per fortuna stemperatosi nelle ore successive. La paura sembra passata.
Il Napoli sta uscendo con un danno meno grave del temuto dall’incontro ravvicinato con il Genoa, che era stato ospite al San Paolo domenica scorsa e si è trasformato da allora in un focolaio, con ben 22 positivi. Tra gli azzurri l’unico a essersi contagiato è invece Zielinski, che insieme all’infortunato Insigne non farà parte dei convocati per la trasferta di Torino. La partenza è stata spostata dopo innumerevoli cambi di programma in serata, ma almeno adesso c’è la certezza che la partita con la Juventus si giocherà e anche in un clima meno tormentato.
Gattuso potrà concedersi il lusso di preparare la formazione, anche se con poche ore a disposizione. In porta ci sarà Ospina, Elmas dovrebbe sostituire Insigne e Lobotka e Demme sono in ballottaggio per prendere il posto di Zielinski. Ma il vero problema del Napoli è stato ottenere il via libera della Asl per mettersi in viaggio, in bilico fino alla fine. Non il modo migliore per prepararsi al faccia a faccia con la Juventus.
Fonte www.repubblica.it