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Nuoto, Federica Pellegrini e Matteo Giunta mano nella mano: tra i due è amore

ROMA – Il rapporto fra Federica Pellegrini e Matteo Giunta non è solo professionale, ma ben più profondo. La stella del nuoto azzurro e il suo allenatore sono infatti stati immortalati mano nella mano, durante una serata romantica, nella Capitale. Felici e innamorati, tanto da non curarsi della eventuale presenza di “paparazzi” nel lasciarsi sorprendere in teneri atteggiamenti.

Giunta allenatore di Federica e cugino di Magnini

Lo scoop è del settimanale ‘Chi’, in edicola da oggi, che con questo servizio in pratica ufficializza il legame. Da tempo si rincorreva la voce di una loro liaison non solo in ambito professionale, anche perché i due avevano partecipato a diversi eventi pubblici insieme, ma la Divina aveva sempre glissato sull’argomento. E’ vero che l’anno scorso aveva parlato del desiderio di mettere su famiglia appena dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020 (poi rinviate all’anno prossimo a causa del Coronavirus), facendo intendere che qualcuno nella sua vita c’era, ma niente nomi o conferme, ma nemmeno smentite. Ora queste immagini in esclusiva tolgono i residui dubbi sulla relazione con il tecnico pesarese, fra l’altro cugino di Filippo Magnini, ex fidanzato della Pellegrini e oggi neo papà di Mia, la bambina avuta da Giorgia Palmas.

Serata romantica nella Capitale

Come riporta il periodico diretto da Alfonso Signorini nel servizio dedicato ai due, le foto sono state scattate a Roma, dopo una romantica cena a due nel ristorante stellato ‘Il Pagliaccio’, al termine di una giornata di allenamenti al Circolo Aniene, dove poi sono rientrati per dormire nella foresteria degli atleti. Secondo alcuni la relazione tra la Pellegrini e il suo inseparabile coach – mai ufficializzata – sarebbe iniziata già nel 2017: un’amicizia speciale che avrebbe causato la fine della love story tra la nuotatrice e Magnini. E ora, dopo tre anni di rumors, mai ufficializzata, per la prima volta questa uscita allo scoperto. Non resta che attendere eventuali sviluppi.

Fonte www.repubblica.it

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