BERGAMO – Ormai è chiaro a tutti: Josip Ilicic si è ripreso l’Atalanta. Il campione sloveno con il Benevento ha dato vita ad una prestazione stellare, il tabellino ufficiale conta un gol (quello dell’1-0) e un assist (il mancino liftato per Zapata che sigla il 3-1 da pochi passi) ma dentro la sua prestazione ci sono una serie di cose belle che da tempo non si vedevano con questa continuità. Nel primo tempo due assist al bacio per Gosens e Zapata più un palo, nella ripresa il tiro da cui è nato il 2-1 di Toloi e altri 2-3 palloni al bacio per i compagni in una sfida che poteva davvero chiudersi con una goleada di proporzioni molto più ampie.
Siccome una rondine non fa primavera e, allo stesso tempo, una bella prestazione non autorizza particolari esaltazioni, nel caso di Ilicic il filotto di prestazioni osservate nelle ultime 5 partite è di quelli davvero importanti. La gara della nuova rinascita di Ilicic è stata Atalanta-Roma dello scorso 20 dicembre. Entrato ad inizio ripresa al posto di Pessina con i nerazzurri sotto per 1-0, lo sloveno ha prima mandato in gol Zapata e Gosens e nel finale ha chiuso con una splendida azione personale il 4-1 ai giallorossi. Sul campo del Bologna (2-2 il finale) Ilicic ha conquistato il rigore del vantaggio, nelle prime due sfide del 2021 lo stesso sloveno ha firmato gli assist per Pessina nel 5-1 al Sassuolo e Muriel nel 3-0 con il Parma. Nelle ultime 5 sfide, l’Atalanta con Ilicic in campo da protagonista ha raccolto quattro vittorie e un pari (quello casuale del Dall’Ara) ma l’aspetto più importante di tutti riguarda la costante superiorità messa in mostra rispetto agli avversari.
Fonte tuttosport.com