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Otto Marvuglia, dopo aver quasi azzeccato il risultato, scudiscia qua e là per Portogallo-Italia

“Un 3 a 0 sarebbe stato più equo per quello che si è visto nel rettangolo di gioco. L’arbitro ha negato un chiaro rigore al Portogallo, un rigore analogo a quello che per anni i tifosi dell’Inter hanno reclamato su Ronaldo e che ha determinato…”

E’ finita e, complice la buona sorte, abbiamo rimediato un buon risultato. Diciamolo con franchezza: un 3 a 0 sarebbe stato più equo per quello che si è visto nel rettangolo di gioco. L’arbitro ha negato un chiaro rigore al Portogallo, un rigore analogo a quello che per anni i tifosi dell’Inter hanno reclamato su Ronaldo e che ha determinato, a parer loro, uno scudetto ai gobbi.

Nei commenti post partita non una parola sul presunto rigore, non un replay!  Vi sembra normale?

C’è qualcosa che non torna: dove è finita la passione per il dettaglio , la disamina capziosa e spesso stucchevole di ogni momento della partita?

Sembra sia stata imposto dall’alto un criterio:”andateci piano, non sparate sui ragazzi”.

Mancini cambia ¾ di squadra , può farlo, è lui il CT.

 

Il punto è: lo fa perchè ha qualche idea o non ne ha neanche una? Credo che ne abbia dieci di idee x due (tante idee quanti giocatori disponibili). Portiere a parte (peraltro il migliore in campo in tutte e due le gare) credo che siamo più vicini al” Paroliamo”, gioco sapientemente condotto in tv da una campionessa di palle da tennis; una consonante, una vocale e vediamo di quante lettere sarà la parola compiuta.

Entriamo in campo in dieci più il portiere e diamo il massimo! Si yeaa!!! ma…il massimo di cosa? Se poi di fronte abbiamo gente che sa cosa deve fare e corre, almeno uno scopo c’è. Seguiamoli, cerchiamo di fare come loro!

I neuroni a specchio indispensabili per captare l’empatia e le interrelazioni durante le prime fasi cognitive perdono gran parte del fascino e dell’efficacia in un gioco tra squadre. Mancini, non hai i giocatori, non quelli che vorresti? Ammesso che sia così , ricordiamo almeno che l’Islanda del mondiale, dell’ultimo mondiale, quello che noi e la federazione abbiamo visto in tv, ha dei dopolavoristi come giocatori e che Ranieri con una squadretta buona per un campionato di freccette ha vinto la Premiere League.

 

Allora al di la dei nomi, chi sono questi giocatori ? Professionisti lautamente pagati dai loro clubs ! Lautamente pagati nei clubs che giocano in nazionale per l’affezione alla maglia! Ecco partiamo almeno da quella, mister Malagò!

Diamo un segno di vero cambiamento. Perchè la maglia della nazionale della Repubblica italiana deve ancora avere i colori sabaudi!??

Chi è il vero Re della nazionale? I nostri gladiatori sono affezionati alla monarchia o alla repubblica? Credo a nessuno dei due, anzi credo che non sappiano neanche a cosa si debba il colore azzurro della nostra maglia.

Allora, dico io, perdere per perdere, perdiamo almeno con la maglia giusta ! Perchè sarebbe ben strano scoprire che non si gioca per offendere la monarchia e non poterlo neanche dichiarare!

Allora, Mancini, inizia dal principio! Riempi di talento una divisa appropriata! Perchè in fondo vedere perdere i Savoia a me qualche soddisfazione la dà. E credo di non essere il solo.

Qualcuno dirà che sono formali convenzioni che, anche mutate, non cambiano la sostanza.

Quel qualcuno in parte ha ragione, ma solo in parte perchè l’onore della maglia deve corrispondere all’impegno ed ai risultati o almeno al gioco.

 

Se qualcuno pensa che si tratti di un momento” no” o di partita sfortunata si dia all’astrologia o taccia per sempre.

La rosa della squadra è in realtà una verzura di ben altra natura e faremmo un torto al nobile e sincero cavolo se paragonassimo questo arzigogolo atletico alle sue umili e sincere foglie. Il buon giardiniere deve avere rispetto delle sue piante e partire dalla terra di cui si alimentano. Da che terra vengono codesti fuscelli, questi informi boccioli portati da serre idroponiche alla dura realtà del campo? Si può chiedere all’orchidea di fare il cactus? E, scusate il bisticcio, che cactus potrà mai essere o fare?

Povero Mancio ,pensa davvero di tramutare le piante nella magia di un giardino chiamato Coverciano?

Nessuno verrà in suo aiuto e sarà lasciato solo come l’altro soldato di Ventura per una nuova ,si fa per dire, disfatta.

Finiremo nella serie B delle nazionali e già si affilano i coltelli per sfilettare l’ultimo arrivato.

Basta dare uno sguardo alla serie B del nostro campionato per capire nelle mani di chi è il nostro sventurato giardiniere.

Dai Mancini! Azzarda una sola idea e fatti almeno paladino di una riscossa di colori nazionali .

Imponi una maglia tricolore e qualcosa per cui valga la pena di correre e guerreggiare.

Dentro la vetusta e immonda divisa sabauda avrai solo dei giocatori inesistenti, privi di una identità autentica, costretti soltanto a imitare le compagini che di volta in volta si presenteranno senza capire perchè perderanno con tutti.

Non facciamo gol perchè non possiamo segnare a noi stessi.

Il buon Zaza era persino convinto che la squadra avesse dominato segmenti di partita.

Quale beffarda dinamica agonistica !

Prima o durante gli allenamenti consiglio una sana lettura del maestro Italo, non Balbo. Calvino!!!

to be continued…

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