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Pancalli: “Mi prendevano per matto. La mia sfida è essere normale”

ROMA – Ospiti speciali alla quarta puntata de “La palestra delle idee“. Il primo è il celebre astronauta dell’Esa e primo comandante italiano della Iss, Luca Parmitano, mentre il secondo è Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e . Il numero uno del Cip ha raccontato le difficoltà che ha incontrato durante la sua carriera fin’ora: “Quando dicevo che gli atleti paralimpici potevano entrare nei gruppi sportivi militari mi davano per matto. Così come quando scrissi a Pertini per accogliere anche i paralimpici al Quirinale. Tutte le sfide che mi sono posto erano obiettivi, ma quegli obiettivi ci consentono di far crescere una società migliore“. Pancalli ha poi conitnuato: “Visto dal punto di osservazione della Stazione spaziale internazionale il mondo è unico. Sono gli uomini che creano le differenze. Noi stiamo cercando di guardare ai nostri passi, ogni giorno per noi è la conquista di una nuova Luna“. Infine il presidente del Cip ha concluso: “La mia sfida è riuscire a essere normale come persona, riuscire a regalare un sorriso a chi ne ha bisogno. Se recuperassimo la capacità di essere persone normali ed evitare di recitare sul palcoscenico della vita saremmo migliori, perché basta essere normali per essere migliori“. Parmitano, che is è detto ispirato dagli atleti paralimpici ha poi aggiunto: “Lucio Dalla diceva che l’impresa eccezionale è quella di essere normale. La vera sfida dell’umanità è accettare che la differenza in realtà è la vera normalità. L’altezza, il colore della pelle, le proprie abilità o disabilità“.

Fonte tuttosport.com

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