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Parma-Juve 0-4: Ronaldo show, superato Pelé

PARMACristiano Ronaldo prende e supera Pelè, la Juventus annichilisce il Parma sotto il profilo atletico e tecnico con una prestazione intensa e feroce, che produce una partita divertente, nella quale la squadra di Pirlo non si stanca mai di attaccare. Un altro scalino della progressione iniziata nella ripresa del derby, proseguita con il Barcellona e interrotta solo nel risultato contro l’Atalanta, quando la Juventus aveva comunque giocato in modo convincente. Contro il Parma, i bianconeri appliccano le idee di Pirlo, sviluppando un calcio di dominio, con la difesa talmente alta che De Ligt e Bonucci sono protagonisti di un paio di occasioni da gol nella ripresa, quando si trovano a giocare nell’area del Parma. La ferocia con quale con micidiale regolarità sradicano il pallone dai piedi degli avversari non viene fotografo in modo adeguato dal risultato, nonostante sia rotondo, che parla di una vittoria netta, non del controllo brutale di tutta la gara.

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Super Juve: Kulusevski da ex, Ronaldo va in cielo e Morata-gol

La prova del 6

E’ questa la vera Juventus? E’ questo il Parma che ha pareggiato a San Siro contro il Milan? E’ difficile la pesa di meriti e demeriti, ma è indubbia la crescita dei bianconeri, sempre più coerenti, sempre più brillanti fisicamente, sempre più veloci nel far girare la palla, sempre più sicuri nello scambiarsela, raggiungendo il 93% di passaggi riusciti. Il 6 gennaio ci sarà lo scontro diretto con il Milan e potrebbe essere un confronto sincero, ma se questa è la Juventus di Pirlo, non si può non definirla offensiva, divertente e moderna. E soprattutto con una fame che non si vedeva dai primi anni di Conte, quelli a cui Pirlo si ispira per lo spirito da mettere in campo.

I migliori

A determinare l’ottima prestazione c’è, senza dubbio, la vendicativa prestazione di CR7 che dopo aver sbagliato il rigore contro l’Atalanta, si accanisce in ogni azione, è presente su tutto il fronte offensivo, oltre a segnare i due gol che gli consentono di scalare una posizione nella classifica dei bomber di tutti i tempi. Ma non c’è solo Ronaldo, anzi Ronaldo è esaltato dalla prestazione collettiva: è una Juventus compatta, che sfrutta Alex Sandro sulla sinistra (cross perfetti e un martellamento continui), Kulusevski fra le linee, abile a inserirsi e a offrire sponda, il sempre più indispensabile McKennie, che opera in regia, si infila in area e fa da mediano ricuperatore. Il tutto mentre De Ligt è il solito gigante e, annoiandosi in difesa, si concede molte incursioni offensive, Bonucci è in buona serata e Buffon che, alla 653esima partita in Serie A, si esibisce in almeno un paio di parate spettacolari.

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Ronaldo sale di nuovo in cielo. E per il web è: “CR7 Airlines”

I gol

La Juventus impiega un quarto d’ora per alzare il ritmo al punto giusto e poi arrivano i gol. Prima quello di Kulusevski al 23′: cross rasoterra di Alex Sandro e deviazione di Morata che libera Kulusevski sul secondo palo. Piatto mancino di prima intenzione dello svedese che batte Sepe e vale il vantaggio bianconero. Poi quello di Ronaldo al 26′: Morata pennella un traversone a centro area per Ronaldo che svetta e insacca con un colpo di testa forte e angolato. Nella ripresa la Juventus non smette di attaccare, mordendo la partita con cattiveria e Ronaldo trova la personale doppietta al 3′ st: Ramsey porta palla al limite e allarga per Ronaldo, che controlla in area e infila Sepe con un chirurgico rasoterra mancino sul palo lontano. Sul 3-0 la Juventus fallisce ancora una serie di occasioni con Bonucci, De LIgt, McKennie, Morata (due volte), Ronaldo. Nel finale il Parma cerca di salvare l’onore, Buffon si oppone. E all’81’ Pirlo usa tutta la sua ironia, sostituendo Cristiano (entra Chiesa al suo posto) tre giorni dopo le polemiche , un po’ esagerate forse, sulla mancata sostituzione contro il Parma. Mentre, a cinque minuti dalla fine, Morata trova il gol dopo averne sbagliati un paio, con un incornata perfetta su un altrettanto millimetrico traverso di Bernardeschi, entrato nel finale con buona volontà.

Campionato meraviglioso

Resta una riflessione di fondo sull’assoluta incoerenza di questa Serie A, nella quale il Parma va in casa della capolista Milan e mettendola in crisi, segnando due gol e incassando quello del pareggio solo nel recupero; poi, a distanza di sette giorni, viene sottomesso nel suo stadio dalla Juventus che domina la gara e asfalta gli emiliani. Ed è solo uno delle decine di casi in cui, in pochi giorni, le squadre mutano in modo radicale, così che pesare le vittorie può essere un esercizio fallace, perché la continuità di rendimento alla tredicesima giornata è un miraggio per chiunque. Sarà un campionato meraviglioso.

Fonte tuttosport.com

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