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Parma-Napoli 0-2: Osimhen entra e dà la scossa, in gol Mertens e Insigne

PARMA – Debutto con vittoria per il Napoli, che s’è imposto a Parma con le reti nella ripresa di Dries Mertens e Lorenzo Insigne (2-0). Ma il protagonista della vittoria azzurra allo stadio Tardini è stato il nuovo acquisto Victor Osimhen, che è entrato in campo dopo un’ora dalla panchina e ha cambiato volto agli azzurri, dando la scossa ai suoi compagni. Vincente pure la mossa di Gattuso di passare al 4-2-3-1, al termine di un primo tempo molto deludente. Liverani se l’è giocata puntando soprattutto sulla difesa e il contropiede, pagando dazio all’assenza di Gervinho. Tardivo l’ingresso di Karamoh.

<< La cronaca della partita >>

C’era attesa anche per il ritorno parziale della gente allo stadio e i mille tifosi autorizzati a entrare al Tardini hanno almeno provato a restituire al calcio la sua abituale colonna sonora: pur rimanendo rigorosamente distanziati nei due settori aperti (Tribuna e curva Nord) e indossando con diligenza le mascherine d’ordinanza. L’esiguo numero di presenti ha agevolato l’afflusso all’interno dell’impianto e non c’erano stati assembramenti nemmeno prima del fischio di inizio, ai cancelli. L’esperimento si può considerare tutto sommato riuscito, insomma. Attenta l’organizzazione e continui gli inviti dello speaker a rispettare le regole, compreso il rigoroso divieto di esporre striscioni, bandiere e sciarpe. I giocatori però si sono lo stesso scrollati di dosso il malinconico peso d’esibirsi in un acquario, grazie agli applausi bipartisan che hanno accompagnato le azioni meglio riuscite, da una parte e dall’altra.

Parma e Napoli hanno però fatto lo stesso fatica a carburare e il primo tempo è scivolato via quasi senza emozioni, di conseguenza. Liverani ha appena iniziato il suo lavoro in panchina e l’assenza di Gervinho l’ha spinto a affrontare il debutto con prudenza, consegnando il pallino del gioco ai rivali. Ma hanno costruito pochino anche gli azzurri, mandati in campo da Gattuso ancora una volta con il tridente leggero, con Lozano che ha provato con buona volontà a trasformarsi nella controfigura di Callejon. Dalla cintola in su la squadra si è confermata tuttavia leggera e nello specchio della porta di Sepe non è arrivato nemmeno un tiro, con il portiere che è stato costretto a intervenire solamente un paio di volte in uscita. Come del resto il suo collega Ospina, rimasto inoperoso fino all’intervallo.

Ma anche all’inizio della ripresa Gattuso ha lasciato sulla panchina la sua artiglieria pesante, con i nuovi acquisti Petagna e soprattutto Osimhen sacrificati a favore della vecchia guardia. La fiducia a oltranza nei confronti di Mertens e Insigne non ha tuttavia prodotto risultati positivi e dopo un altro quarto d’ora di noia Ringhio è stato costretto a rischiare il tutto per tutto, passando al 4-2-3-1 (fuori Demme) con l’ingresso del giovane e atteso bomber nigeriano. Mossa azzeccata, quella del tecnico calabrese, perché il Napoli a trazione anteriore ha subito cambiato passo e pochissimi secondi dopo è arrivata la rete del vantaggio di Mertens (18′), favorita dalla respinta affannosa e goffa di Iacoponi sull’arrembante Osimehn. Straordinario il suo impatto sulla sfida, che si è trasformato in una scarica elettrica per gli azzurri. Solamente il palo ha negato a Insigne (23′) pure l’immediato raddoppio. Bis solo rinviato, peraltro. Il capitano è riuscito infatti lo stesso a fare centro intorno alla mezzora (32′), dopo una corta respinta di Sepe su un potente diagonale di Lozano, molto cresciuto a sua volta nella ripresa. Liverani s’è invece giocato invano la carta Karamoh, che ha comunque vivacizzato un po’ il palleggio del Parma. Finale più movimentato, con Sepe che ha negato il tris a Politano e almeno un altro paio di folate di Osimhen, vicino a sua volta al bersaglio. Con il numero 9 la storia è cambiata.

Parma-Napoli 0-2 (0-2)
PARMA
(4-3-1-2): Sepe, Darmian, Iacoponi, Alves, Pezzella, Grassi (44’st Siligardi), Brugman (24’st Dezi), Hernani, Kucka, Inglese (24’st Karamoh), Cornelius (46 Alastra, 4 Balogh, 16 Laurini, 21 Dermaku, 31 Ricci, 32 Simonetti, 44 Kasa, 93 Sprocati, 99 Adorante) All.Liverani.
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Hysaj, Ruiz (38’st Elmas), Demme (16’st Osimhen), Zielinski (43’st Lobotka), Lozano (38’st Politano), Mertens (43’st Petagna), Insigne (1 Meret, 16 Contini, 6 Rui, 13 Luperto, 19 Maksimovic, 31 Ghoulam, 33 Rrahmani) All.Gattuso.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: nel st 18′ Mertens, 32′ Insigne.
Angoli: 4 a 2 per il Parma.
Recupero: 0′ e 6′.
Ammoniti: Demme, Darmian, Alves, Pezzella e Kucka per gioco scorretto

Fonte www.repubblica.it

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