SASSUOLO – Pazza Inter… Primavera: i nerazzurri di Chivu approdano alla finale Scudetto contro la Roma al termine di una incredibile semifinale con il Cagliari. L’Inter infatti sembrava spacciata all’intervallo, quando il punteggio arrideva per 3-0 ai rossoblù (doppietta di Desogus e rete di Luvumbo). Punteggio che permane fino a poco dopo la mezzora della ripresa quando si innesca una clamorosa rimonta interista, iniziata dalla doppietta di Abiuso e conclusa dalla rete di Sangalli in pieno recupero. Ai supplementari il punteggio non cambia ma all’Inter va bene così: sono i nerazzurri ad andare in finale grazie al miglior piazzamento in classifica.
La partita
Cagliari dapprima pericoloso all’11’ con Del Pupo, poi i rossoblù passano in vantaggio al 13′ con Desogus che da calcio di punizione disegna una traiettoria perfetta spedendo il pallone all’angolino. L’Inter prova a reagire dapprima con Moretti, poi con Zubarak, ma al 43′ arriva il raddoppio: Franco Carboni commettte fallo in area su Luvumbo che si incarica, con successo, della trasformazione del rigore concesso. Nel recupero, tris rossoblù con Desogus, servito da Cavuoti con un cross dalla corsia mancina. Nella ripresa però l’Inter si fa sotto alla disperata per riaprire la partita: la giornata nerazzurra sembra però assolutamente negativa quando un cross di Carboni deviato scheggia il palo. Ma al 32′ arriva la rete dell’Inter: D’Aniello respinge corto, Abiuso fa sua la sfera scagliandola in rete. Si riaccendono le speranze interiste e al 90′ ancora Abiuso, con un colpo di testa su una punizione di Iliev, le infiamma con la rete del 2-3. In pieno recupero, al 93′, il clamoroso pareggio con un colpo in mischia di Sangalli su un cross di Iliev: 3-3 che manda tutti ai supplementari. Extra time subito emozionanti: l’Inter sfiora subito il gol con una punizione di Iliev che si stampa sulla traversa; nel secondo supplementare, all’8′, è il Cagliari ad avere la possibilità del poker con Palomba che, a tu per con il portiere avversario Rovida, sciupa clamorosamente calciando alto.
Fonte tuttosport.com