PARIGI – C’è aria di bufera a Parigi. L’inizio non proprio entusiasmante sul campo col Paris Saint Germain ko nelle prime due giornate e costretto a inseguire il Rennes dopo appena 6 turni, ha minato le certezze del tecnico Thomas Tuchel che giovedì scorso ha criticato pubblicamente la società, rea di non aver lavorato bene sul mercato. Parole che non sono passate inosservate e che hanno trovato poco gradimento soprattutto in Leonardo, direttore sportivo del club parigino. “Le sue dichiarazioni non sono piaciute alla società e non sono piaciute al sottoscritto”, ha tuonato sulle pagine de ‘L’Equipe’ il brasiliano.
“Chi lavora con noi deve rispettare delle regole”
Viste le numerose partenze (Thiago Silva, Meunier, Cavani, Tanguy Kouassi, Adil Aouchiche e Choupo-Moting), Tuchel quanto meno sperava di avere diversi giocatori in entrata, cosa non accaduta, da qui lo sfogo. Ma Leonardo dopo la larga vittoria ottenuta ieri sera contro l’Angers ha voluto subito chiarire: “La situazione è molto grave nel mondo – ha aggiunto l’ex giocatore, allenatore e dirigente del Milan facendo riferimento al Covid-19 -. Stiamo vivendo un momento complicato, non è possibile non capire questa situazione. Ne parleremo internamente: se qualcuno non è felice di stare al Psg, se ne parla senza problemi. Ma chi lavora con noi deve rispettare la politica del club e le regole interne. Vista la situazione attuale, quello che è successo è qualcosa di imbarazzante”.
Allegri alla finestra
Parole che suonano come un avvertimento per il tecnico tedesco che rischia ora di saltare. Leonardo, infatti, vorrebbe portare ai piedi della Torre Eiffel Massimiliano Allegri. Sarebbe il secondo allenatore italiano dopo Carlo Ancelotti che proprio ieri è stato nominato il miglior tecnico della storia del club francese.
Fonte www.repubblica.it