Preso atto del DPCM del 24 ottobre 2020 e nel più rigoroso rispetto dei protocolli la Federazione italiana pugilato ha emanato una circolare che consente alle società sportive affiliate l’attività pugilistica, salvo successive disposizioni governative o regionali. In particolare è consentito quanto di seguito indicato: “Gli eventi e le competizioni organizzate sotto l’egida e il controllo della Federazione Pugilistica Italiana, ovvero di Pugilato AOB, Pugilato PRO e Pugilato GYM BOXE, perché di tipo agonistico e riconosciuti di interesse nazionale. Gli eventi dovranno essere a porte chiuse e dovranno rispettare lo specifico Protocollo operative e linee guida adottati dalla Federazione Pugilistica Italiana per le Riunioni di Pugilato; le sessioni di allenamento con contatto, a porte chiuse, degli Atleti agonisti della Federazione Pugilistica Italiana partecipanti agli eventi e alle competizioni di cui al precedente punto, in regola con le certificazioni mediche previste e con il tesseramento 2020 per Pugilato AOB, Pugilato PRO e Pugilato GYM BOXE. Anche tali allenamenti dovranno avvenire nel rispetto dello specifico protocollo e delle linee guida”. La Federazione e la sua intera struttura “hanno fatto il massimo, lavorando sodo anche di domenica, per mettere in condizione il nostro movimento di continuare a svolgere l’attività pugilistica. In tale ottica, questa settimana il Consiglio federale deciderà se continuare anche i Campionati italiani in corso. Decisione che dovrà tener conto della necessità di garantire la salute dei nostri tesserati e soprattutto dei giovani atleti”.
Fonte tuttosport.com