Il portiere in lacrime alla fine chiede scusa ai tifosi: due errori clamorosi spianano la strada allo squadrone di Zidane nella finale contro il Liverpool (3-1). Bale comunque firma un gol capolavoro. In avvio Salah fuori per infortunio a una spalla
Kiev – Un’altra rete fantastica, come quella di Ronaldo contro la Juve. Anche Gareth Bale infila in rovesciata e lo fa nella finale di Champions League. È questo il gesto che lascia un segno indelebile sulla coppa, la tredicesima vinta dal Real Madrid con un 3-1 al Liverpool. Tre di fila per Zidane, tre finali e tre vittorie.
Ma sul retro della medaglia c’è il volto (in lacrime) di Loris Karius, il portiere tedesco del Liverpool. Perché sulla rete del vantaggio madridista c’è la sua di firma, quando rinvia il pallone esattamente sul piede proteso di Benzema, rimpallo e gol. Pareggia quasi subito Manè, ma poi arriva la fantastica prodezza del gallese, entrato al posto di Isco. Non è tutto perché su un successivo tiro di Bale da fuori Karius tenta un improbabile controllo al petto e invece devia il pallone alle proprie spalle. Lacrime di Karius che fa il giro del campo chiedendo scusa ai tifosi. E all’inizio del match c’erano state le lacrime di Salah, uscito per infortunio alla spalla.
Alla fine è 3-1, con il solito pizzico di fortuna che accompagna il Real, ma è la fortuna dei più forti.