La Juventus è la prima finalista di Coppa Italia. L’1-1 dell’andata a Milano datato febbraio vale il passaggio del turno e lo 0-0 dello Stadium di questa sera non fa altro che legittimare il passaggio per la squadra di Sarri.
Un silenzio irreale
In un silenzio irreale che il calcio italiano si porterà dietro, a meno di decisioni contrarie, fino al termine di questa stagione prima l’omaggio ai medici e agli operatori sanitari e infermieri che hanno lottato contro il coronavirus. Un minuto di silenzio che fa piombare nel gelo lo Stadium.
Partita vera
Poi è partita vera. Gli episodi salienti attorno al quarto d’ora del primo tempo. Al 13′ Ronaldo da buona posizione non inquadra la porta. Al 15′ rigore per la Juventus assegnato attraverso il Var per un tocco di mano in area rossonera. Ronaldo ha un conto aperto con la porta milanista. Il portoghese prima sbaglia dal dischetto, poi colpisce un palo. Al 15′ espulso Rebic che entra con i tacchetti sul viso dell’avversario. Nel primo tempo Ronaldo le prova dappertutto.
Milan si chiude
Dopo il rosso a Rebic il Milan si chiude. Nella ripresa continua la pressione della Juventus ma è sterile. Alla fine basta il gol al 91′ a Milano di Cristiano Ronaldo per mandare la Juve in finale che si svolgerà mercoledì tra la vincente di Napoli e Inter in programma domani (andata a Milano 1-0 per gli azzurri).
Il calcio si è ripreso la scena
Juve-Milan, giocata all’Allianz Stadium di Torino, lo stesso dove Juve-Inter avevano fatto vivere l’8 marzo l’ultimo atto prima della lunghissima sosta, anche quella già a porte chiuse. Doveva essere il giorno dell’inizio degli Europei, è stato il giorno, anzi la serata del nuovo inizio, l’agognata ripresa, vissuta con emozione e curiosità, una data storica che si era temuto dovesse slittare molto più avanti.
Juventus e Milan hanno messo fine alla lunga astinenza da pallone, in uno stadio deserto, 300 persone in tutto, solo dieci giornalisti accreditati oltre a quelli della Rai, titolare dei diritti tv della Coppa Italia. La musica ad alto volume ha riempito il silenzio del riscaldamento delle squadre, tra sguardi concentrati e sorrisi dei giocatori, felici di essere in campo a giocare sul serio dopo così tanto tempo.
Le dichiarazioni di Bonucci
“Ci siamo tolti di dosso un momento buio della nostra vita e del mondo intero. Ai tifosi regaliamo questa finale, speriamo la prossima settimana di regalare loro qualcos’altro“, Bonucci a commentato così, ai microfoni della Rai, lo 0-0 che ha regalato alla sua Juves la finale di Coppa. “Sono emozioni strane, dopo 90 giorni l’inizio è stato difficile, il Milan ha fatto una buonissima partita ma l’obiettivo era andare a Roma – aggiunge -. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Il rigore di Ronaldo? Anche i grandi sbagliano, da adesso vedremo una grande Juve e un grande Ronaldo”.