ROMA – Si avvicina il giorno del closing in cui la Roma sarà definitivamente ceduta da James Pallotta a Dan Friedkin. Il club giallorosso ha reso note nella giornata di oggi le pattuizioni parasociali che dovranno essere rispettate fino alla data del closing. L’attuale proprietà “ha assunto l’impegno a far sì che alla data del closing sette amministratori dell’Emittente rassegnino le proprie dimissioni con efficacia immediata alla data del closing; i restanti otto amministratori dell’Emittente rassegnino le proprie dimissioni con efficacia differita alla data dell’Assemblea dell’Emittente Post-Closing (come infra definita) che delibererà in merito al rinnovo degli organi sociali; tutti i sindaci effettivi e tutti i sindaci supplenti rassegnino le proprie dimissioni con efficacia differita alla data dell’Assemblea dell’Emittente Post-Closing; il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente nomini per cooptazione sette amministratori, su indicazione dell’Acquirente, in sostituzione degli amministratori dimessisi con efficacia alla data del Closing, come indicato al precedente punto. I sette nuovi amministratori cooptati formeranno un comitato esecutivo ed entreranno in possesso di “tutti i poteri necessari alla gestione corrente dell’Emittente”.
Inoltre, il gruppo texano ha dichiarato di essersi impegnato a far sì che “non appena possibile, successivamente alla data del Closing, e comunque non oltre cinque giorni lavorativi da tale data, il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente convochi l’Assemblea degli azionisti ai sensi dello statuto di AS Roma e della normativa applicabile, al fine di deliberare in merito al rinnovo dell’intero Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale dell’Emittente”. Tale accordo sarà valido fino al 17 agosto.
Fonte www.repubblica.it