ROMA – “Non ci è mancato solo il gol, ma anche l’ultimo passaggio per permettere agli attaccanti di segnare. C’è stata supremazia e abbiamo spinto tanto, ma è stato molto fumo e poco arrosto, anche se ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Hanno fatto un’ottima partita e usciamo dal campo a testa alta, questo è molto importante”. Così, ai microfoni di Sky, Claudio Ranieri ha analizzato così la sconfitta della Sampdoria in casa della Lazio. “Il cambio tattico nella ripresa? Credo che la partita sia stata equilibrata e loro hanno segnato su un nostro errore in disimpegno, e contro una squadra che gioca molto sulle seconde palle è stato un harakiri. Poi abbiamo creato tanto, ma Reina non ha fatto nessuna parata. Detto questo, la Lazio non ha passato un pomeriggio semplice e sono rimasti sempre sul chi vive, ma loro hanno fatto tanti contropiedi in fuorigioco tranne l’ultimo, dove Colley è stato bravo su Milinkovic“.
“Rigore su Quagliarella? Non credo ci fosse”
E ancora: “Non siamo riusciti ad accompagnare bene le azioni e non credo che il rigore ci fosse, peccato. Le critiche arrivate? Qualcuno evidentemente si diverte a fare il bastian contrario, abbiamo vinto gare difficilissime e criticare una squadra che lotta per stare lontano da una brutta zona… ho voluto proteggere i ragazzi. Augello in Nazionale? Sta facendo veramente bene e siamo tutti contenti di lui, ha ottime qualità. Papa Francesco? Lo avevo incontrato quando allenavo la Roma, ma vederlo a tu per tu mi era successo solo con Paolo VI°… mi ha detto che in Argentina chi è individualista si mangia il pallone ed è stato simpatico”. Sulla gestione di Quagliarella: “Lui si dà molto da fare, Fabio è un professionista serio e quanto giocherà ancora dipenderà da lui, non molla mai e mi fa felice. Cerco di fargli giocare le gare dove penso che noi possiamo dargli qualcosa in più, è un predatore dell’area di rigore ma manda anche in gol gli altri. Oggi ha fatto una partita di qualità e sacrificio” ha concluso Ranieri.
Fonte tuttosport.com