L’Italia perde 48-10 contro l’Irlanda all’Olimpico di Roma, “trovando” la trentesima sconfitta consecutiva nel Sei Nazioni. Altra pesante battuta d’arresto per la Nazionale dopo i ko con Francia e Inghilterra. L’approccio al match degli azzurri sembra confortante. Non solo perché Garbisi dà subito un saggio di precisione al calcio (3′), ma anche perché i Verdi ci mettono qualche minuto a prendere in mano le redini dell’incontro. Capitan Sexton impatta su punizione al 5′, poi gli ospiti mettono il piede sull’acceleratore ma la difesa italiana non sbanda, pur subendo al 10′, dopo un paio di salvataggi, la prima meta ospite, firmata da Ringrose e impreziosita dal piede di Sexton. Un gran placcaggio di Trulla salva solo momentaneamente un’Italia che paga ancora dazio all’indisciplina per il penalty di Sexton che, al 17′, vale il 3-10. Reazione rabbiosa degli azzurri, che si portano nei 22 avversari senza però sfruttare il peso della mischia.
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Italia-Irlanda, il commento
E allora l’Irlanda, sfruttando anche qualche leggerezza di troppo nella difesa rivale, allunga la forbice: Keenan al 30′ si invola a schiacciare senza trovare ostacoli, Connors al 35′ fa tris. E poiché Sexton ha la mira del cecchino, ecco servito il 3- 27 che però non deprime l’Italia, brava a trovare la marcatura allo scadere con Meyer, in uscita da touche e su penetrazione di Garbisi. Il quale, da posizione defilata, non sbaglia la trasformazione mandando il match sul 10-27. Da dimenticare, invece, il rientro in campo degli azzurri, che al 3′ subiscono la quarta meta irlandese per mano di Stander (Sexton trasforma). Soffre l’Italia, che dal 19′ è costretta all’uomo in meno per il giallo a Zilocchi; Stander, al 22′, si vede togliere dal TMO una meta per un in avanti e al 23′ Bigi rimedia un altro cartellino lasciando cosi’ i suoi in 13. L’Irlanda, con la doppia superiorità, ha vita ancora più facile: Connors schiaccia in mezzo ai pali al 25′ (Sexton non sbaglia la trasformazione), Lowe si vede togliere dal TMO la gioia personale per un altro in avanti. Non è finita perché, allo scadere, arriva anche la marcatura di Earls: Sexton è infallibile e il 48-10 per i Verdi è servito. Prossimo appuntamento, il 13 marzo, contro il Galles, sempre a Roma.
Fonte tuttosport.com