ROMA – Il Sei Nazioni 2021 dell’Italia si apre con la pesante sconfitta contro la Francia per 50-10. In uno stadio Olimpico vuoto, come tutti gli stadi di questa edizione del Sei Nazioni. I primissimi minuti vedono una nazionale azzurra volenterosa con una una fiammata di Brex che vale un break di venti metri. Di colpo la gara si accende, con la Francia che prende il possesso del match con la prima meta di questa Sei Nazioni di Cretin. Al 10′ è Jalibert che dalla linea dei dieci metri centra i pali per il 10 a 0 ospite.
La Meta di Luca Sperandio
L’Italia ha il merito di reagire, puntando sulla velocità di uscita del pallone dai punti di incontro e il gioco alla mano. É Garbisi su calcio di punizione a capitalizzare lo sforzo azzurro siglando 3 punti. La squadra di Galthiè però ha dalla sua un innegabile tasso tecnico e, nel momento più brillante degli azzurri, colpisce con due mete in soli quattro minuti: Fickou, al 26′, sfrutta un calcetto di Dupont per schiacciare oltre la linea bianca; sempre Dupont, al 29′, chiama Vincent a finalizzare un gran contropiede. In entrambi i casi, Jalibert trasforma per il 24-3 francese che suona troppo pesante per gli azzurri. Che, al 34′, si vedono annullare dal TMO una marcatura di Ioane per un ‘in avanti’ di Varney. L’Italia prova a reagire ma sono i galletti a dilagare, con le mete di Dulin (8′), Dupont (12′) e Thomas (16′). Jalibert si conferma implacabile dalla piazzola e la Francia vola, col bonus, sul 45-3. Smith chiede di non mollare e l’Italia, al 24′, va in meta con Sperandio, che si invola sull’out destro per firmare la prima gioia azzurra di questo Sei Nazioni. Garbisi non tradisce e lo scarto si riduce (10-45), la Francia pero’ chiude in bellezza con la meta non realizzata di Thomas a 7′ dallo scadere. L’Italia e’ battuta ma non in ginocchio: sabato prossimo, nella tana degli inglesi a Twickenham, c’è la chance per il riscatto.
Fonte tuttosport.com