ROMA – Con un mese di anticipo rispetto ai colleghi maschili, la Serie A femminile è pronta a ripartire. Da sabato 22 infatti prenderà ufficialmente il via il campionato rosa. Caccia aperta alla Juventus, vincitrice degli ultimi tre scudetti, che parte inevitabilmente con i favori del pronostico. Ma le avversarie, dalla Fiorentina alla Roma fino alle milanesi, sono pronte a dare battaglia.
Juventus a Verona, subito Fiorentina-Inter
Le campionesse d’Italia inaugureranno così alle 17:45 la stagione nella difficile trasferta a Verona, in contemporanea il Bari ospiterà la neopromossa Napoli. In serata, ore 20:45, il big match Fiorentina-Inter: tra le nerazzurre subito sfida da ex per Ilaria Mauro. Le toscane, tra le principali candidate a fermare l’egemonia della Juventus, puntano forte sulla portoghese Claudia Neto, arrivata dal Wolfsburg e sicuramente uno dei colpi migliori del mercato. Domenica pomeriggio, sempre alle 17:45, Milan-Florentia ed Empoli-San Marino Academy, la seconda neopromossa in A. Chiude il programma della prima giornata Sassuolo-Roma: anche per le giallorosse ambizioni di alta classifica dopo il quarto posto della scorsa stagione. Il campionato prevede 22 giornate con l’ultimo turno in calendario il 23 maggio 2021.
Sara Gama: “Abbiamo responsabilità in più”
“Siamo fiorite in questo periodo e ci siamo prese volentieri alcune responsabilità in più. Quando si ha la possibilità di fare qualcosa ad alto livello ed essere viste da tante persone, non ci si può sottrarre dal veicolare alcuni messaggi”. Cosi’ Sara Gama, capitana della Juventus e della nazionale italiana, nel corso del Meeting di Rimini 2020 parlando della crescita del movimento calcistico femminile. “Lo sport è un mezzo potentissimo perché insegna tante cose ed è una palestra di vita – ha aggiunto – Se siamo arrivate fin qui è importante anche restituire perché ci sono tante bambine e bambini che sono lì a guardarci. Lo sviluppo del calcio femminile è importante per tutto il tessuto sociale, è un campo che va coltivato da tutti e ancor di più dalla componente maschile, da sempre più avanti”, ha concluso Gama.
Fonte www.repubblica.it