BRESCIA – Una doppietta di Ndoj e un gol di Ayé, autore anche di un assist, rialzano il Brescia e fanno felice Diego Lopez, appena tornato sulla panchina dei lombardi dopo l’esonero di Delneri. Il Lecce cade 3-0 al Rigamonti ma recrimina per un gol regolare annullato sull’1-0 per fuorigioco inesistente (in B non c’è il Var) di Meccariello.
E’ subito Ndoj, gol regolare annullato a Meccariello
Il Brescia impiega appena 9′ per passare: Ayé va via sulla destra e centra per l’accorrente Ndoj che dal dischetto insacca. Il Lecce replica immediatamente scaldando i guantoni di Joronen con Calderoni ma poi la sua azione si fa farraginosa e i lombardi non vengono impensieriti dai tentativi velleitari di Falco e Listkovski. Nella ripresa i salentini alzano i ritmi e, dopo aver chiamato di nuovo in causa Joronen con Henderson, pareggiano (56′): la rete di testa di Meccariello, però, viene annullata per offside su segnalazione del guardalinee che non si avvede che il difensore era tenuto in gioco da Mangraviti.
Ndoj raddoppia, Ayé chiude i conti
Il Brescia ringrazia, prende coraggio e, dopo un altro gol annullato, stavolta a Donnarumma per giusto fuorigioco di Ayé, raddoppia (67′): lo stesso Donnarumma serve in area Ndoj che con un gran destro in girata infila il pallone sotto l’incrocio. Il Lecce si riversa in avanti ma non riesce, con Falco e Pettinari, a trovare il guizzo giusto per riaprire la partita. E allora ne approfittano i padroni di casa per calare il tris al 90′ con un tocco ravvicinato in scivolata di Ayé su centro dalla sinistra del subentrato Zmrhal.
Fonte www.repubblica.it