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Serie B: colpi Salernitana e Frosinone, il Monza pareggia ancora. In cinque in vetta, nessuno a punteggio pieno

ROMA – In attesa del Cittadella, la serie B conferma un inizio di campionato all’insegna dell’equilibrio: alla seconda giornata, infatti, nessuna squadra è a punteggio pieno. A comandare la classifica un quintetto, formato da Reggina, Salernitana, Reggiana, Empoli e Lecce, tutte a quota 4. Il Monza di Berlusconi, invece, deve accontentarsi del secondo pareggio consecutivo, rimandando ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Chievo-Salernitana 1-2

I granata sbancano il Bentegodi sfruttando la qualità offensiva di Tutino e di Djuric di fronte a un Chievo che comanda la partita per lunghi tratti, ma non riesce a concretizzare la sua superiorità. I gialloblu confezionano un paio di azioni pericolose in avvio, poi passano al 24′ su un grossolano errore in uscita di Belec, anticipato da Mogos che di testa deposita in rete. Il Chievo sfiora il raddoppio con un palo clamoroso di Bertagnoli, poi è la Salernitana al primo vero affondo a rimettere tutto in equilibrio con una rete da attaccante di razza di Tutino al 34′. Più equilibrata la ripresa, decisa al 64′ dal colpo di testa di Djuric che regala il successo ai campani.

Empoli-Monza 0-0

Finisce a reti inviolate il big match della seconda giornata. Partita equilibrata, quasi una gara a scacchi, con le due squadre molto corte e compatte che non riescono a trovare varchi. Nel finale della prima frazione le uniche vere due occasioni del match, entrambe per il Monza: una rovesciata di Mota e un colpo di testa di Gytkjaer, neutralizzati da due interventi miracolosi di Brignoli. Nella ripresa i brianzoli partono forte, ma non riescono a essere incisivi. Brocchi prova a inserire l’artiglieria pesante con Maric, Boateng e Finotto, ma il match resta bloccato fino alla fine.

Ascoli-Lecce 0-2

L’Ascoli sciupa, il Lecce no e così i salentini sbancano il Del Duca con un micidiale uno-due nella ripresa targato Mancosu-Henderson. I padroni di casa sono ancora un cantiere aperto, mentre gli ospiti si dimostrano più quadrati. L’Ascoli parte subito forte sfiorando il vantaggio con due conclusioni dell’estroso Chiricò, ma Gabriel non si fa sorprendere. La sfuriata dei marchigiani dura poco e il Lecce inizia a prendere il comando del match, pur non impensierendo Leali. La svolta arriva nella ripresa con l’innesto di Tachtsidis in cabina di regia. I giallorossi passano al 54′ con Mancosu, che trafigge Leali dopo un bel cross di Listkowski. L’Ascoli sciupa due palle d’oro per pareggiare, prima con Brosco e poi con Vellios, e capitola definitivamente al 66′, quando Henderson scatta sul filo del fuorigioco e raddoppia con un preciso interno destro.

Reggina-Pescara 3-1

Esordio positivo al Granillo per una Reggina brillante che cala il tris contro il Pescara. Primo tempo devastante per gli amaranto che, dopo un errore dal dischetto degli abruzzesi, chiudono la pratica nei primi 45′. Al 18′ i biancazzurri sprecano la prima grande occasione con un rigore che Galano calcia sul palo. Ne approfitta così la Reggina che nel giro di pochi minuti porta la gara sul 2-0 con una doppietta di Liotti, prima al 23′ e poi al 27′. Gli ospiti non reagiscono, rallentano davanti a una Reggina agguerrita e si fanno sorprendere ancora. Al 44′ gli uomini di Oddo perdono palla sulla trequarti, Liotti recupera e favorisce Menez, che calcia di destro e beffa Fiorillo. Il secondo tempo riparte con una Reggina padrona del campo. Gli abruzzesi, però, ci provano ancora e al 70′ Maistro segna il gol del definitivo 3-1.

Virtus Entella-Reggiana 0-2

L’Entella sbatte sui legni (tre, tutti colpiti da Morosini) e si arrende alla Reggiana, che gioca una buona partita e con un gol per tempo torna da Chiavari con tre punti pesanti. Ad aprire le danze è un colpo di testa di Mazzocchi al 43′ su cross di Kirwan. Dopo due traverse colpite, al 71′ Morosini vede il suo destro a giro deviato sul palo da Cerofolini. Gli emiliani ne approfittano e chiudono i conti all’88’ grazie al rigore, concesso per fallo ai danni di Kargbo e trasformato da Varone.

Spal-Cosenza 1-1

La Spal viene beffata al 94′ dal Cosenza e rimanda l’appuntamento con la prima vittoria, dopo essere passata in vantaggio al 47′ con un colpo di testa di Salamon su angolo di Salvatore Esposito. Supremazia territoriale dei ferraresi, ma il Cosenza crea le migliori occasioni da rete al 21′ con Bahlouli e al 23′ direttamente su angolo di Carretta, entrambe respinte da Berisha. Gli ospiti sfiorano ancora il gol con un pallonetto di Bahlouli, ma Vicari allontana quasi sulla linea di porta. Nella ripresa, dopo il gol subito, il Cosenza si riversa in avanti e all’ultimo tuffo pareggia con una conclusione di Tiritiello, appena entrato in campo.

Venezia-Frosinone 0-2

Un Frosinone cinico, che Nesta stravolge ad inizio ripresa con l’innesto determinante di Novakovich, Dionisi e Zampano, sbanca il Penzo dove un buon Venezia per 55′ può recriminare per i propri errori sotto porta. Nel primo tempo Maleh, Fiordilino e Mazzocchi non concretizzano la superiorità lagunare e così, quando a inizio ripresa Capello si divora il vantaggio, Nesta attinge alla sua panchina lunga. Al 57′ il neo entrato Novakovich, su sponda di Rohden, fulmina Lezzerini. Dionisi sfiora il raddoppio e al 70′ è Szyminski, di testa su cross pennellato da destra di Beghetto, a sigillare il match.

Vicenza-Pordenone 1-1

Nell’ultima gara del sabato, pareggio 1-1 tra Vicenza e Pordenone al “Menti”.  Vantaggio dei neroverdi al 54′ con una conclusione da posizione defilata di Diaw, pari dei biancorossi al minuto 62 con Cappelletti in acrobazia.

Fonte www.repubblica.it

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