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Sky, la ‘sciabolata’ di Piccinini: “Ma non farò telecronache, per ora…”

ROMA – Sandro Piccinini, il ritorno. A Sky Sport. Dopo due anni di letargo (testuale) dopo aver salutato, convintissimo, Mediaset, chiudendo con la finale dei Mondiali di Russia. E però, niente telecronache a Sky. Bensì solo opinionista fisso nel Club della domenica sera, quello in onda dopo il posticipo, con Caressa alla guida, Bergomi e gli altri, lo strip (modico) delle giacche a mezzanotte.
Scusi, e le sciabolate? Nel senso, non è come prendere Eriksen e metterlo in un luogo indefinito del campo? No, è l’esempio sbagliato. Riproviamo: non è come prendere un centravanti che spacca e metterlo sulle fasce?
“È molto più tranquillo e semplice di così. Sky ha una squadra formidabile di telecronisti, il direttore Federico Ferri mi ha chiesto di fare altro, spiegandomi che non poteva né soprattutto voleva e né ancora di più aveva bisogno di un altro telecronista d’esperienza”.
E lei ha continuato a parlargli?

“Altroché. Mi ha molto coccolato. Un pranzo di quattro ore”.
Tipo matrimonio. Finito in matrimonio.
“Grande soddisfazione di entrambi, grande tranquillità per tutti quelli di Sky, a cominciare da Fabio Caressa e Massimo Marianella, che considero miei fratelli. Andrò a parlare di calcio nel post-partita, insieme agli altri, le domande agli allenatori, le opinioni su quello che è successo. Si è capito che non farò telecronache?”.

Si fa ancora fatica, un po’.
“Nelle ultime ore una valanga di messaggi, tre quarti dei quali avevano dentro sciabolata e mucchio selvaggio. Mi sa che ancora non l’hanno capito proprio tutti”.
Due anni di sabbatico. Non ne poteva più?
“Mancava l’adrenalina, ma tutto il resto non era mica male. Viaggi per il mondo, partite viste all’estero, i primi tempi anche in Cina, relax, libertà di scelta di quello che potevi fare e vedere: mi mancherà eccome, ma era ora di rientrare”.
Libertà del tipo?
“La sera di Barcellona-Bayern, al quarto gol mollo tutto, sull’altro canale c’è una pazzesca semifinale mondiale di Snooker, non sono più tornato sulla partita”.
Ronnie O’Sullivan nettamente superiore a Lionel Messi.
“Non c’era gara, proprio. Si è capito che a Sky non farò le telecronache?”
Lei due anni fa, lasciando la sua storica azienda disse: se tornerò sarà nel nuovo calcio televisivo, con i nuovi attori in campo. Lasciando intendere che parlava di Amazon e compagnia. E adesso?
“Adesso ho un contratto di un anno”.
Ecco, appunto. Tra un anno si ridiscutono i diritti, come andrà a finire?
“La recente decisione della Lega di aprire ai Fondi stranieri lascia immaginare un futuro completamente nuovo. Ero in Inghilterra e ho visto Amazon comprare in esclusiva gare di Premier, aggiungerle al suo abbonamento Prime. Qui i casi sono due: tra un anno salta tutto per aria e cambia il mondo…”.
Oppure?
“Oppure Sky grazie alla sua posizione storica e all’efficacia di quello che ha messo in piedi resterà, come è sempre successo, grande protagonista della situazione”.
Quale delle due? E ancora, lo streaming, in un paese dove è arrivata Dazn e dopo un anno ha dovuto riparare sul satellite perché i problemi tecnici davano un sacco di guai?
“Chi lo sa? Ma non possiamo nemmeno pensare che la situazione tecnologica non progredisca mai. O che Amazon o la Netflix della situazione, che in Francia ha preso la Champions, possano spendere una barca di quattrini senza avere la certezza di offrire un prodotto sicuro”.
Com’è Amazon nel calcio in Inghilterra?
“A loro interessano pochi grandissimi eventi. Poi ha strappato a cifre impensabili i telecronisti bravi alle altre tv”.
Eccoci qua.
“Ripeto. Con una situazione così fluida è impossibile fare previsioni, vediamo che succede. E ho già detto che magari Sky sarà ancora in prima fila. Le telecronache in futuro le vorrò fare ancora, eccome, però…”.
Però non in questo anno di Sky. Invece farà le domande post-partita agli allenatori. Chi vorrebbe sempre collegato?
“Ai tempi di Controcampo avevamo la scheda con la divisione netta tra i tecnici: quelli che rendevano in tv e quelli di cui era meglio liberarsi presto. Del tipo, l’inviato diceva: il Mister tal dei Tali aspetta ora le domande da studio. E allora io: GRAZIE! Benissimo così”.
E quindi invece ora chi non vorrebbe che andasse mai via?
“Antonio Conte, ovvio. Lui è uno che quando poi dici GRAZIE e lo mandi via è perché ti ha stremato ed è passata tipo mezz’ora”.
Com’è oggi il calcio in tv?
“Quella generalista va in un’altra direzione, poche grosse partite in diretta e i programmi sul calcio compressi in spazi angusti, a tardissima ora. Il contrario di una volta. Sky è davvero un’isola felice da questo punto di vista”.
Ma dove però…
“Non farò le telecronache”.Fonte www.repubblica.it

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