ROMA – Mille spettatori agli eventi all’aperto, a cominciare dagli Internazionali di tennis al Foro Italico. Lo ha annunciato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.
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“Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di Tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport. Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso”, ha dichiarato a seguito della decisione del Cts.
“Siamo commossi” la reazione di Angelo Binaghi, presidente della Federtennis. “Il ministro ha avuto coraggio, intelligenza e aggiustato un’ingiustizia che, ripeto, era una idiozia. E noi del tennis siamo felici di aver intrapresa la battaglia, anche per tutti gli altri sport”.
Domenica 20 settembre a partire dalle ore 12.00 per la prima sessione di semifinali saranno ammesse 1.000 persone sul Campo Centrale. La seconda sessione partirà dalle ore 18.00. Lunedì 21, le finali saranno in sessione unica: dalle ore 14.30 la finale femminile. Binaghi ha lanciato una specie di click day per la conquista del biglietto: “Avevamo venduto circa seimila biglietti per ogni sessione di domenica e lunedì e ne faremo entrare mille per ognuna delle tre sessioni. La selezione avverrà temporalmente. I primi 1000 che confermano la presenza via mail entreranno. Per gli abbonati stessa cosa: troveremo un meccanismo per scorporare dal valore dell’abbonamento il prezzo del biglietto”.
Gli Internazionali erano stati preceduti dalle polemiche. Il 3 settembre scorso il Comitato tecnico scientifico aveva giudicato insufficienti le misure di prevenzione presentate dalla Federtennis, che aveva previsto una presenza giornaliera di 17 mila persone in tutto il parco del Foro Italico. Pochi giorni dopo, l’8, la conferenza stampa di presentazione del torneo, allo Stadio Olimpico, era stata l’occasione per una polemica molto dura da parte del n.1 della Fit, Binaghi, che aveva accusato direttamente la Regione Lazio, che aveva parlato di “idiozia” (lo stesso termine ripetuto oggi dopo l’apertura da parte del ministro) e di “omicidio senza un chiaro colpevole”. Binaghi aveva ricordato di aver presentato diversi protocolli, ma che “la Regione non aveva voluto prendere la responsabilità di autorizzare la presenza del pubblico”. E altrettanto dura era stata la replica della giunta regionale.
Oggi infine l’annuncio da parte del ministro dello Sport. È comunque esclusa, per questo fine settimana, l’apertura degli stadi di calcio, che saranno teatro della prima giornata dei campionati di serie A e B. Il presidente del Coni Malagò ha parlato di “primo passo avanti, serve tempo, mi sembra che si sempre stato sostenuto, è una tesi ormai, a fatica da qualcuno, compresa ed accettata, è chiaro che il mondo dello sport a seconda della competizione, del luogo, outdoor, indoor, e delle dimensioni dell’impianto, ci si augura che il primo possibile ci siano segnali in questo senso per ovvi motivi”.
Fonte www.repubblica.it