LA SPEZIA – “Riguardo la gara di domenica scorsa, penso che la mia squadra abbia saputo vendere cara la pelle. Chiaramente abbiamo sofferto, perché nei primi 20 minuti la Juve ci ha messo più volte in difficoltà, poi però abbiamo alzato la testa, dimostrando di sapere impensierire anche i campioni d’Italia. Quando dico che avremmo potuto ottenere di più, è perché son convinto che con un po’ più di
“Non è già uno scontro diretto”
Ancora Italiano: “I ragazzi stanno bene, la squadra mi sento di dire che è in forma, purtroppo abbiamo perso Bartolomei a causa di un contrasto duro contro la Juve. Però dobbiamo essere fiduciosi, essere contenti di quello che stiamo facendo, sapendo però che tutte le partite contano molto, che i punti alla fine incidono e alle volte dobbiamo anche ragionare in maniera diversa, essere un po’ più scaltri, furbi e calarsi al più presto in questa categoria, dove ogni settimana si affrontano giocatori di livello assoluto. Sabato dovremo stare concentrati, l’avversario che andremo ad affrontare è forte, stanno facendo bene, ma in ogni caso in Serie A dipende da noi, perché se non si scende in campo con la testa giusta qualsiasi avversario sarà capace di metterci in difficoltà. Ricordando la sfida dell’anno scorso, mi auguro solo di ripetere la prestazione; in entrambi i confronti, nonostante il risultato, le prestazioni dei ragazzi erano state molto positive, sia a livello individuale che di squadra. Possiamo ripeterle, perché ne abbiamo le qualità e le potenzialità, sarà una partita importante, anche se non si può ancora parlare di scontro diretto“.
Sul mercato condotto dallo Spezia: “Abbiamo voluto una rosa ampia, perché sapevano che con questo inconveniente del Covid ci sarebbero state numerose defezioni, senza contare gli infortuni regolari che strada facendo vengono fuori. Noi non possiamo permetterci di mollare nemmeno un centimetro, perché siamo nella massima serie e se si commettono ingenuità si va incontro a brutte figure; fino ad ora i miei ragazzi stanno vendendo cara la pelle per cui sono contento, penso che tutta la squadra sia in crescita e non possa che migliorare ancora. Sulla fase difensiva, credo che per migliorare si debba difendere con più furore, prestare più attenzione, soprattutto quando non si ha la palla; non penso sia una questione tattica o di sistema di gioco, ma di attenzione e di furore agonistico. Lo sanno anche i ragazzi, questa settimana ne abbiamo parlato tanto, la nostra fase difensiva deve migliorare a tutti i costi, altrimenti si fa troppa fatica. Voglio che da parte di tutti ci sia la piena volontà di non subire gol”.
Fonte tuttosport.com