LA SPEZIA – Da una parte la paura di nuovi contagi, dall’altra l’esigenza di ritrovare le alchimie perdute per battere il Benevento e rilanciare le proprie ambizioni salvezza: così Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, analizza la vigilia dei liguri, impegnati domani al Picco contro le Streghe campane. “La positività di Provedel non ci voleva, i ragazzi cercano di stare molto attenti, ma sono cose che possono succedere, accade a noi e anche ad altre squadre. Cerchiamo di essere perfetti, ma nessuno è immune in maniera totale – dice il tecnico siciliano -. Domani schiereremo Zoet, ha recuperato dall’infortunio, si allena sempre con grande professionalità e sono sicuro risponderà con grande spirito. Parliamo di un portiere di esperienza e professionalità. Dispiace per Ivan, ma abbiamo dei sostituti all’altezza della situazione, così come lo è stato lui fino ad ora“.
“Voglio la stessa prestazione dell’andata”
Poi, sul match, il tecnico si augura la stessa prestazione della partita di andata, quando lo Spezia si impose 3 a 0. “È una partita importante, dove cercheremo in ogni modo di ottenere i tre punti in palio, con la voglia di chiudere nel migliore dei modi un trittico difficile di partite. La gara l’abbiamo preparata bene, nonostante i pochi giorni a disposizione. Non so che Benevento aspettarmi, perchè avendo avuto poco tempo per preparare la partita ci siamo concentrati più su noi stessi. Sappiamo di affrontare una squadra con giocatori di grande valore per la Serie A, che ha sempre offerto delle ottime prestazioni. Dovremo cercare di fare noi la partita”.
“Partita importante, ma non è l’ultima”
Sulla corsa salvezza, il tecnico sottolinea che “mancano ancora tredici gare, che sono un’eternità, i punti a disposizione sono ancora tanti e chi perderà non sarà spacciato. Lo Spezia dovrà affrontarla con la giusta carica agonistica, è una partita importante, ma ripeto non è l’ultima di questo campionato“
Fonte tuttosport.com