Nuovo presidente nazionale: “speriamo siano adottate misure di sostegno”
Roma – “Sicuramente lo sport di base, lo sport sociale, è uno degli ambiti della nostra società tra i più colpiti da questa pandemia, che viviamo dal febbraio 2020. Parliamo di quasi 100mila tra associazioni e società sportive dilettantistiche in questo Paese, un grandissimo patrimonio che va oltre la proposta sportiva. Sono presidi di socialità, sono strumenti di inclusione, di coesione, prevenzione e promozione della salute” ha detto Tiziano Pesce, nuovo presidente nazionale dell’Unione Italiana Sport per tutti (Uisp), nella videointervista all’agenzia Dire.
“Ci lasciamo alle spalle un blocco quasi totale delle attività. La preoccupazione è che se non arriveranno ristori adeguati, tante associazioni sportive saranno costrette a terminare la loro esperienza, pensiamo alla grande difficolta’ dei soggetti sportivi che stanno gestendo gli impianti, pubblici e privati. C’è un tema di costi che continuano a registrarsi, come le utenze, gli affitti. Una fase storica tremenda per quei presidi che potrebbero garantire una tenuta del nostro tessuto sociale, e che potrebbero portare avanti un grande lavoro sui temi della promozione della salute”.
Come Uisp, ha detto ancora Pesce, “ci siamo mossi mettendo al primo posto la salute dei nostri praticanti, dei nostri tesserati. Crediamo che i luoghi dello sport, i nostri impianti, con tutte le attenzioni ai rigidi protocolli sarebbero luoghi sicuri, in cui poter far ripartire le attività. Invece, registriamo questo stop forzato”.
Una battuta sul nuovo sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali: “A partire dal suo impegno, speriamo che nei prossimi giorni vengano adottate misure idonee di supporto alle associazioni sportive e alle decine di migliaia di lavoratori dello sport che sono senza sostegno da dicembre”.
Fonte Agenzia Dire