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Sudamerica, qualificazioni Mondiali: Messi, Suarez e il Var lanciano Argentina e Uruguay

ROMA – Messi e Suarez non sbagliano e lanciano l’Argentina e l’Uruguay nella prima giornata delle qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar, ma è il Var, al suo primo utilizzo nella fase a eliminazione sudamericana, il vero protagonista. Sia alla “Bombonera” di Buenos Aires dove è andato in scena il match tra l’Albiceleste e l’Ecuador, sia al “Centenario” di Montevideo dove si è giocato il big match tra la Celeste e il Cile. Entrambi i rigori che hanno permesso alla Pulce e al Pistolero di andare in gol sono stati accompagnati da numerose polemiche.

Messi trasforma, ma l’Argentina non brilla

A Buenos Aires i padroni di casa vincono 1-0, ma non brillano contro un avversario non tra i più quotati del girone. L’Argentina passa in vantaggio dopo appena 13′ con un penalty trasformato da Leo Messi: palla alla sinistra del portiere che può solo sfiorare. Il rigore causato da Ocampos, è secondo la formazione ospite molto “generoso”. L’entrata plateale in scivolata dell’ex Milan e Genoa, però, può aver tratto in inganno l’arbitro cileno Roberto Tobar che non ha avuto dubbi sia in campo, sia visionando le immagini televisive. La vittoria non nasconde la serata opaca degli uomini di Scaloni con Dybala costretto alla tribuna a causa di una gastroenterite.

Uruguay-Cile tra le polemiche

Rigore e polemiche anche a Montevideo dove l’Uruguay batte il Cile 2-1 solo al 93′ dopo essere passato in vantaggio nel finale di primo tempo con un rigore (tocco di mano in area di Vargas) contestato dagli ospiti e trasformato da Luis Suarez. La Roja pareggia a inizio ripresa con una bel gol in diagonale di Alexis Sanchez. All’85’ un netto tocco di mano di Coates in area argentina non viene valutato dall’arbitro come fallo da rigore mandando su tutte le furie la formazione cilena che in pieno recupero viene beffata dalla rete dell’attaccante del Valencia, Maxi Gomez: gran destro da fuori al 93′ che consegna la vittoria alla Celeste.

Paraguay-Perù in parità

Finisce con 4 gol e un pareggio la sfida tra il Paraguay e il Perù e anche qui non sono mancate le polemiche: 2-2 con le reti segnate tutte nella ripresa, ma a far discutere è la mancata espulsione del peruviano Zambrano per una gomitata palese ai danni di Almiron. Blanquirroja in vantaggio al 52′ con Carrillo, ma una doppietta di Romero tra il 67′ e l’81’ ribaltano il match in favore dei padroni di casa. Il Perù non molla e all’85’ trova il pareggio definitivo ancora con Andre Carrillo.

Fonte www.repubblica.it

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