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Supercoppa, Pirlo: “Battiamo il Napoli e cancelliamo l’Inter”

REGGIO EMILIA – “Il Napoli è una squadra forte, lo ha dimostrato già dall’arrivo di Gattuso l’anno scorso. Giocano la palla, sono tecnici e dovremo stare attenti. Si gioca Juve-Napoli e non Pirlo-Gattuso. Sono due squadre che hanno meritato di essere qui, è molto più importante. Come attaccarli? Abbiamo provato diverse soluzioni stamattina e spero di vederle domani in partita. Loro difendono molto stretti e dovremo essere bravi. Domani giocherà Szczesny, Buffon ha avuto qualche problemino, ma questo era già stata deciso. Abbiamo grande voglia di ripresentarci in campo con tanta determinazione per portare a casa un trofeo, dopo una bruttissima sconfitta. Cosa rifarei della partita con l’Inter? Quando perdi non rifaresti niente. Per fortuna possiamo rigiocare subito. Dobbiamo liberare la testa. Pensiamo a ciò che di positivo possiamo fare domani, servirà un altro atteggiamento ma sono certo che lo avremo, perché abbiamo voglia di rivalsa“. Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo, reduce dal pesante ko al Meazza contro l’Inter, presenta in conferenza stampa la sfida contro il Napoli, in programma domani (mercoledì 20  gennaio) al Mapei Stadium e valida per la Supercoppa Italiana

Pirlo su Demiral, Kulusevski e sul 10° Scudetto

Demiral ha un problemino da qualche settimana, adesso ha avuto una ricaduta e dovrà stare fermo qualche giorno. Kulusevski titolare in attacco? Può essere una soluzione, vediamo chi recupera meglio“. E ancora sull’Inter: “Quando perdi non rifaresti niente. La testa va liberata, abbiamo la fortuna di giocare subito. Abbiamo grande voglia di dimostrare che non siamo quelli visti domenica sera. Dopo la gara con l’Inter abbiamo analizzato tutto, è un momento difficile come ce ne sono tanti durante la stagione quando perdi. Ma abbiamo subito la possibilità di giocarci una finale e abbiamo grandi energie. La Supercoppa non è un bivio, le finali si giocano per vincere e siamo qui per questo. Non si vince nove anni di fila per niente. Qualche partita di sbandamento ci può stare ma le ambizioni restano sempre le stesse e lotteremo per il decimo Scudetto consecutivo. Cerchiamo di tirare fuori il meglio dai giocatori per metterlo al servizio della Juve. Domani avremo l’occasione di dimostrarlo in campo e di rifarci della brutta partita di domenica. Sono abituato a queste situazioni, mi dispiace per i giocatori che sono stati tirati in ballo chi più e chi meno e soprattutto i più giovani. Preferisco che si attacchi me e non loro, sono sempre pronto a prendermi le mie responsabilità. Non devo lavorare sulla testa dei miei giocatori, sono campioni e sanno cosa fare“.

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Fonte tuttosport.com

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