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Tennis, Berrettini da favola: travolge Rublev e vola ai quarti di finale degli Us Open

Solo Corrado Barazzutti, nella storia del tennis italiano, era riuscito a volare così alto negli Us Open: accadde nel 1977 quando l’azzurro venne sconfitto dal padrone di casa Jimmy Connors.

 

Grande impresa di Matteo Berrettini che ha conquistato i quarti di finale degli Us Open. Il 23enne tennista romano, testa di serie n.24 del torneo di New York, ha battuto il 21enne russo Andrey Rublev, n.45 del ranking, per 6-1, 6-4, 7-6 (6). Mercoledì, nei quarti, Berrettini affronterà il vincitore della sfida tra il francese Gael Monfils e lo spagnolo Pablo Andujar. 

Solo Corrado Barazzutti, nella storia del tennis italiano, era riuscito a volare così alto negli Us Open: accadde nel 1977 quando l’azzurro venne sconfitto dal padrone di casa Jimmy Connors, uno dei tennisti più talentuosi della storia, in semifinale. Da allora più nessuno era riuscito a spingersi oltre.

Con l’impresa di questa sera, Berrettini si è garantito un premio minimo di 500 mila dollari. E dire che, fino a un paio di mesi fa, era stato umiliato da ‘sua maestà’ Roger Federer sull’erba di Wimbledon. Lo svizzero gli aveva lasciato solo 5 game in quell’ottavo che sembra lontano un secolo. Soprattutto dopo la prestazione offerta dall’altra parte dell’oceano dal romano. 

“E’ una cosa folle, penso che ci vorrà qualche ora per rendermi conto di quello che sono riuscito a fare oggi. Vedo nel mio box il mio team con le lacrime agli occhi e ancora non ci credo”, ha commentato a caldo il primo azzurro nei quarti a New York dopo 42 anni. ”Ho disputato una partita incredibile – ha aggiunto Matteo – anche Andrey giocava molto bene ma io variavo tanto, usavo lo slice, cambiavo di continuo la traiettoria del servizio. E’ stato davvero fantastico, voglio ringraziare tutti”. 

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