PARIGI – Sembrava New York, anche se c’era la terra rossa. Di nuovo Djokovic e Carreno Busta di fronte, ancora lo spagnolo in vantaggio nel primo set. E con il serbo nervoso, sia per problemi fisici che tecnici. Stavolta però non arriva nessuna pallata, nessun giudice di linea viene colpito. Nessuna squalifica. E dunque il match prosegue, tra un intervento e l’altro del fisioterapista per il numero uno del mondo che continua farsi massaggiare per problemi muscolari ma non gravi. Così pian piano riesce a dare fondo alle sue risorse e riprendersi il match. Sì, perchè il primo set era stato appannaggio dello spagnolo (6-4), che sembrava diventato un fenomeno. Oppure un brocco Djokovic. Nessuna delle due ipotesi, ovviamente: Carreno Busta ha sfruttato bene il momento di debolezza del serbo, che poi ha ritrovato la sua agilità fisica, le sue geometrie tattiche e ha resi vani gli sforzi del rivale. Incassato il secondo set 6-2, Djokovic s’è involato nel terzo subito sul 3-0. Pura illusione: Carreno Busta è tornato sul 3-3, ma un nuovo guizzo del n. 1 gli ha dato il set. Anche nel quarto grande battaglia e intensità di gioco: superate le tre ore, Djokovic s’è imposto con un ultimo parziale di 6-4. Per il serbo decima semifinale a Parigi, trentotesima della sua carriera.
Prossimo avversario: Tsitsipas
Djokovic se la vedra con il greco Tsitsipas. Il greco ha battuto nei quarti il russo Andrey Rublev, col punteggio di 7-5, 6-2, 6-3. “Mi sono sentito a mio agio su questo campo e, sebbene sia partito male, mi sono ricordato di essere un grande lottatore. E’ anche una questione di trovare le giuste soluzioni nei momenti più complicati e oggi ci sono riuscito”, ha detto dopo l’incontro Tsitsipas.
Goffin positivo al Covid
Intanto David Goffin ha annunciato sui social la sua positività al Covid-19. Il belga, che è stato un avversario dell’azzurro Jannik Sinner nel primo turno del Roland Garros, ha pubblicato una story su Instagram in cui si rivolge ai suoi tifosi: “Brutta notizia! A causa della positività del test-Covid fatto ieri, sono costretto a rinunciare al torneo di San Pietroburgo. Per ora mi sento bene, resterò in quarantena e se tutto andrà bene tornerò ad Anversa. Grazie per il supporto ragazzi”.
Semifinale Kvitova-Kenin
Tornando al campo, nel tabellone femminile si è completata l’accoppiata di una delle due semifinali, che vedrà di fronte la ceca Petra Kvitova e la statunitense Sofia Kenin. La prima, numero 11 al mondo, ha battuto in un’ora e diciotto minuti di incontro la tedesca Laura Siegemund, 66esima del ranking Wta, per 6-3, 6-3. Sofia Kenin, sesta del ranking e quarta testa di serie del torneo, si è invece aggiudicata il derby statunitense contro Danielle Rose Collins, 57esima del ranking Wta, in due ore di incontro con i parziali di 6-4, 4-6, 6-0. Concentrata e solida, la 21enne originaria di Mosca si lascia scivolare addosso le fatiche degli ultimi giorni, chiudendo con 38 vincenti e solo 26 errori non forzati. “Sapevo che avrebbe giocato aggressiva e che lo sarei dovuta essere anch’io”, ha commentato Kenin.
Il torneo juniores
Nei tornei juniores sono usciti purtroppo Luca Nardi e Matilde Paoletti agli ottavi di finale. Il primo, tradito anche da un infortunio, è stato rimontato dal francese Marmousez 2-6, 6-2, 6-3. La seconda dalla russa Charaeva 6-3, 6-1. Restano in corsa, nei quarti nel doppio maschile gli azzurri Cobolli e Malgaroli che giocheranno contro oggi, perchè Cobolli è partner dello svizzero Stricker, e Malgaroli di Atmane. E, nel doppio femminile, Eleonora Alvisi e Lisa Pigato se la vedranno con le giapponesi Hasegawa e Matsuda.
Fonte www.repubblica.it