Sì, Abdoulaye Touré, 26 anni, francese, regista del Nantes, piace al Toro. Le relazioni arrivate sul tavolo di Davide Vagnati sono positive, secondo i suoi uomini di fiducia il giocatore ha tutte le caratteristiche che servono ai granata e di conseguenza la trattativa potrebbe partire da un momento all’altro. In questo momento, però, c’è una complicazione rispetto ad una decina di giorni fa. Il Nantes, infatti, ha appena cambiato allenatore e si è affidato a Raymond Domenech che dal 2004 al 2010 è stato commissario tecnico della Nazionale francese con cui raggiunse la finalissima del mondiale del 2006 (vinto ai rigori dall’Italia). Chiaro che a questo punto dovrà essere lui a decidere se liberarsi o no di un giocatore che comunque vorebbe lasciare Nantes, società in cui ha fatto tutta la trafila passando dal settore giovanile alla prima squadra, per provare nuove esperienze. La scorsa stagione Touré era al top della condizione, trascinatore di una squadra competitiva, e il suo cartellino costava una decina di milioni. Il Nantes, tra l’altro, rifiutò un paio di proposte arrivate dalla Bundesliga. Oggi con la metà, circa 5 milioni, il giocatore si può prendere. Ha soli 26 anni ed è nel pieno della maturità. Ha buone doti tecniche e una visione di gioco ampia. Bravo nel dribbling, fa viaggiare la palla velocemente. Tra i suoi piedi scotta, se ne libera subito. Il suo contratto è in scadenza nel giugno del 2022, ecco perché i francesi non possono chiedere una cifra esorbitante visto che tra un anno rischiano di perderlo a parametro zero. Touré, per il Toro, è una possibilità oltre che un affare. Ma soprattutto un rinforzo credibile.
Fonte tuttosport.com