
TORINO – La voglia di riscatto, di rialzarsi dopo un periodo ampiamente al di sotto delle aspettative, è l’aspetto che accomuna il nuovo corso del Torino e Ricardo Rodriguez, il primo acquisto dell’era Vagnati. Una scelta dettata dalle qualità umane dell’esterno arrivato dal Milan, senza dimenticare il curriculum dello svizzero: “Due Mondiali giocati, più di 90 presenze con il Milan e tanta esperienza in campo internazionale
La scelta granata
Quattro anni di contratto sono una scelta di vita, specialmente a 28 anni: Rodriguez ha sposato il Torino nonostante le offerte provenienti dall’estero. Perché l’Italia e la Serie A, realtà che ha vissuto negli ultimi tre anni, sono entrati nel cuore del laterale: “Ho giocato tre anni al Milan e sono abituato a giocare in Italia, mi piace giocare qui. Ho scelto il Toro perché mi hanno voluto fortemente, mi ha dato fiducia”. Fiducia che nasce, come anticipato, dall’esperienza positiva fatta con lui da Giampaolo: “L’interesse per lui è nato due settimane fa dopo la firma con il nuovo tecnico – conferma Vagnati -. Abbiamo fatto le riunioni del caso, abbiamo deciso di puntare su di lui visto che aveva una situazione borderline al Milan. Potevamo parlarne e abbiamo deciso subito di puntare su di lui”.
Fonte www.repubblica.it