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Torna la scherma dopo un anno di stop: azzurri a Budapest

BUDAPEST (Ungheria) – La scherma internazionale prova a ripartire dopo un anno di stop per il Coronavirus: nel fine settimana Budapest ospita una tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile e femminile, che vale anche con qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo. La nazionale italiana, con entrambe le squadre già qualificate, può sfruttare l’occasione come test in vista dei Giochi. “Non nascondiamo l’emozione, c’è tanta voglia di tornare in pedana, di confrontarsi con gli altri e di verificare la condizione – racconta , Giovanni Sirovich, commissario tecnico della nazionale italiana di sciabola – dopo questo lungo periodo di assenza dalle competizioni internazionali. C’è anche quello spirito di prudenza che sarà necessario per affrontare un appuntamento nel pieno di un’emergenza sanitaria mondiale. Lo staff medico federale e dell’Istituto San Gallicano di Roma che ci sta seguendo in questo periodo sul piano della prevenzione e contrasto dal Covid-19, ci hanno indicato un rigido protocollo e tutta una serie di indicazioni alle quali ci atterremo scrupolosamente. Il motto di questa trasferta sarà ‘non abbassare la guardia’ e ciò sarà valido sia in pedana che fuori“.

Tutti gli italiani in gara

A rappresentare l’Italia a Budapest saranno gli sciabolatori Luca Curatoli, Enrico Berrè, Luigi Samele, Aldo Montano, Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Francesco D’Armiento, Gabriele Foschini, Luigi Miracco, Matteo Neri, Riccardo Nuccio, Giovanni Repetti, Luigi Samele e le sciabolatrici Irene Vecchi, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Michela Battiston, Giulia Arpino, Benedetta Baldini, Sofia Ciaraglia, Rebecca Gargano, Lucia Lucarini, Chiara Mormile, Eloisa Passaro e Claudia Rotili. Si inizia a gareggiare in pedana giovedì 11 con le qualificazioni per poi chiudere domenica con le gare a squadre.

Fonte tuttosport.com

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