TORINO – Assalto al centrocampista. Perché questo reparto è un punto dolente, serve un giocatore fisico, cattivo, che si aggiunga a Ricci, Linetty e Lukic. E resta da capire se il serbo sarà confermato oppure se dopo la ribellione della vigilia di Monza sarà ceduto. I nomi sono tanti, i sogni due: i ritorni di Pobega e Praet. In uscita Segre andrà al Palermo, mentre alla fine Verdi potrebbe accasarsi alla Salernitana. Ultimamente Vagnati ha parlato diverse volte con il collega Marino dell’Udinese: tema del dialogo il mediano francese Makengo. L’operazione è molto difficile. L’Udinese non ha la necessità di cederlo, però se dovesse farlo vorrebbe incassare 15 milioni, una cifra che Cairo non è disposto a sborsare.
Tra gli obiettivi, ma anche questi molto costosi, ci sono Nandez e Ilic. Cagliari e Verona non sono disposti a fare sconti e chiedono almeno 10 milioni. Più facile arrivare a Darder dell’Espanyol, giocatore più di tecnica che di muscoli e, quindi, non indispensabile. E poi non bisogna trascurare le possibilità di Diawara, Pobega e Praet, nomi dell’ultimo momento che con il passare del tempo stanno prendendo corpo. La Roma potrebbe dare in prestito (con diritto di riscatto) il suo centrocampista, mentre per i due grandi ex la situazione è diversa. Il milanista non trova spazio con Pioli: conviene a Maldini farlo “addormentare” in panchina e deprezzarne il valore? L’ipotesi di un ritorno in granata, magari nell’ultimo giorno di mercato, non è campata in aria, converrebbe a tutti. E lo stesso discorso vale per Praet, ai margini a Leicester. Se Vagnati dovesse riuscire a cedere Verdi o Zaza potrebbe presentarsi in Inghilterra con un’offerta di 7-8 milioni che quasi certamente sarebbe accettata. Chiaro che Pobega e Praet dovrebbero spingere per tornare al Toro.
Il Toro è a un passo da Cistana
Intanto, arriva un ulteriore elemento in difesa. Il Toro è infatti a un passo da Andrea Cistana, 25 anni, centrale del Brescia: un elemento che andrebbe a completare il reparto difensivo, visto che Armando Izzo è stato escluso dal progetto. Il bresciano è giocatore di prospettiva. Torino e Brescia a grandi linee hanno già trovato un accordo, ma prima dell’annuncio ufficiale ci sono da sistemare alcuni tasselli che definiranno il prezzo finale. La formazione lombarda, per esempio, ha bisogno di giocatori per completare la rosa e il Toro ha diversi giocatori che potrebbero servire al Brescia. Giovani di valore assoluto che in Serie B sarebbero grandi protagonisti e, ovviamente, avrebbero la possibilità di giocare con continuità. Per il Brescia il menù per apparecchiare la tavola per un campionato da protagonista è abbondante e succulento: il portiere Gemello, i centrocampisti Garbett e Adopo, l’esterno Bayeye e il trequartista Seck. Vagnati valuta Cistana 2-3 milioni, non di più. E vorrebbe chiudere a 2 più qualche giocatore in prestito secco per una stagione con il Toro a pagare gli ingaggi, per altro tutti molto bassi. Insomma, l’operazione è in dirittura e il Torino la vorrebbe concludere e ufficializzare nei primi giorni di questa settimana. Naturalmente – e qui riprendiamo il discorso esuberi – si sta cercando una collocazione per Izzo. Non è semplice, visto che in granata il napoletano ha un contratto che si avvicina ai 2 milioni netti. Piaceva alla Salernitana, così come Verdi, ma l’ingaggio è troppo elevato. In queste ultime ore è spuntato il Valencia di Gattuso, che cerca un difensore d’esperienza: lo stesso Ringhio ha consigliato il granata che conosce bene. Gli spagnoli, al momento, stanno decidendo se puntare su Izzo o sullo svincolato Denayer, il centrale della Nazionale belga che non ha rinnovato con il Lione.
Per l’attacco l’obiettivo è Dovbyk
Per concludere, l’attacco. L’obiettivo (non primario, però) resta sempre Artem Dovbyk, 25 anni, punta della Nazionale ucraina e del Dnipro. Cedendo (in prestito) Seck all’estero (lo vogliono i francesi del Troyes) i granata libererebbero il posto da extracomunitario e potrebbero quindi affondare per l’obiettivo numero uno. Vagnati sta seguendo e inseguendo la punta da diverso tempo. Ricordiamo che nel mese di aprile il giocatore è stato ospite del Torino. Ha visitato lo stadio Grande Torino e il Filadelfia e ha seguito la sfida dei granata contro il Milan. Il Toro è pronto a offrire 6 milioni più 3 di bonus contro i 12 chiesti dagli ucraini. Sul giocatore c’è anche la Salernitana, ma Dovbyk ha già fatto sapere di preferire il Toro. Prima di pensare a lui – però – i granata devono pensare al centrocampo, il reparto che in questo momento ha più bisogno di rinforzi.
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