ROMA – Vigilia agitata per gli azzurrini del ct Paolo Nicolato che però non cerca alibi e punta al successo fuori casa domani (ore 17,30) contro l’Islanda in un match valido per le qualificazioni europee. Dopo il pesante ko rimediato con la Svezia un mese fa, la Nazionale Under 21 torna alla caccia di un posto per gli Europei di categoria in programma il prossimo anno in Ungheria e Slovenia. Ovviamente Covid-19 permettendo, lo stesso virus che ha messo fuori gioco Bastoni e Carnesecchi, rimasti in Italia. Ma il match di Reykjavik è da vincere visto che alla fase finale si qualificano le prime classificate di ciascun girone e le cinque migliori seconde e attualmente nel Gruppo 1, l’Italia è al secondo posto con 13 punti, 3 in meno (ma anche una gara in meno) della capolista Irlanda. L’Islanda incalza con 12 punti, mentre la Svezia ne ha 9. Armenia e Lussemburgo chiudono a quota 3.
“Bastoni e Carnesecchi importanti per noi”
La Nazionale è partita oggi per Reykjavik e il ct ha fatto il punto della situazione: “Bastoni e Carnesecchi sono due ragazzi molto importanti per noi – ha ammesso il tecnico ai microfoni di RaiSport – Non ci fa piacere che siano risultati positivi al coronavirus, abbiamo avuto altri problemi anche prima delle convocazioni ma dobbiamo guardare avanti, sarà l’opportunità per i ragazzi nuovi per far vedere le loro qualità. E’ un periodo un po’ così, le convocazioni sono parecchio condizionate fra giocatori che dobbiamo lasciare a casa e altri chiamati in prima squadra, ma sarà un periodo da vivere nel modo giusto. Non riusciamo magari a fare quello che avremmo voglia di fare ma resto ottimista, ho visto una squadra volenterosa, con entusiasmo, anche se non c’è l’esperienza che aveva prima e mancano alcuni calciatori che sono soliti giocare con continuità”.
“Dobbiamo battere l’Islanda”
Fondamentali i tre punti contro l’Islanda. “Dobbiamo vincere – ha ammesso Nicolato – Comprendo che la situazione non è facile, ma dobbiamo fare risultato. Anche se andiamo su un campo dove nessuno ha vinto, anzi lì hanno tutti perso, in condizioni climatiche difficili, su un terreno di gioco sintetico, dobbiamo avere l’ambizione di tirare fuori il massimo”. Il ct, anche se con pochi allenamenti e qualche acciacco fra i giocatori a disposizione, ha già in testa la formazione: “Ho potuto fare quello che ho potuto ma i ragazzi li conosco molto bene”. E il tecnico sa bene che tipo di gara attende l’Italia. “Sarà una partita difficile, l’Islanda come la Svezia non si è mai fermata mentre noi ci stiamo cominciando a muovere adesso. Stiamo meglio di un mese fa ma non siamo ancora al top sul piano fisico, ci metteranno in difficoltà, sarà una gara in salita”, ha concluso Nicolato.
Fonte www.repubblica.it