In rete anche Sanchez. Tre punti pesanti. Il Genoa resta a + 4 ma il Lecce gioca domani. Brescia già retrocesso, Parma già salvo
L’Inter espugna il Ferraris e torna al secondo posto in classifica. Sono tre punti pesanti messi in cassaforte che sono stati firmati dal solito Lukaku, grande protagonista con una doppietta, e dal sigillo di Sanchez (3-0): il Genoa resta a + 4 sul Lecce ma i pugliesi devono giocare domani a Bologna, la corsa salvezza potrebbe quindi complicarsi per i liguri.
La prima fiammata porta l’autografo dell’ex Pinamonti che va di testa sul cross di Criscito, a lato ma non troppo. Poi l’Inter incomincia a prendere più fiducia, alzando il raggio d’azione: dalle parti di Perin al 12′ si accende l’allarme quando Lukaku da brevissima distanza si fa rimpallare il tiro da Zapata. E poi al 21′ tocca a Brozovic finire sul taccuino con un diagonale dal limite ‘sporcato’ da un difensore rossoblu. E’ un match piacevole, il Genoa contiene la forza d’urto nerazzurra anche se al 34′ sul cross di Biraghi stratosferico Lukaku, che anticipa Zapata: il bomber nerazzurro colpisce di testa e beffa Perin. Le proteste dei rossoblù non cambiano il destino del 22/o sigillo in campionato dell’attaccante che arriva a 28 gol in stagione: mai aveva fatto meglio in carriera. Il Genoa ha il merito di non mollare gli ormeggi, anche se l’Inter ha messo la freccia: la conferma arriva poco prima del riposo. Dal limite dell’area punizione di Jagiello sfiora il palo col Grifone che va vicinissimo al pareggio.
Nella ripresa si abbassano i ritmi anche se continua ad essere una partita frizzante con l’Inter che cerca il colpo del ko mentre il Genoa non ha paura a ripartire in contropiede per rimettere il match in equilibrio. Nicola inserisce Schone per dare più geometria al gioco rossoblù, dalla parte opposta al 24′ un salvataggio straordinario di Ankersen sulla stoccata ravvicinata di Borja Valero. La squadra di Nicola non riesce a togliere il fiato all’Inter nella volata finale della sfida, l’Inter cerca e trova il gol della sicurezza al 37′. Moses s’inventa un’azione vincente sulla fascia, supera Criscito e scodella centralmente per Sanchez che batte al volo Perin a pochi passi dalla linea di porta. Tutto fatto per l’Inter, ma c’è ancora gloria per Lukaku che cala il tris nerazzurro in pieno recupero con una giocata sontuosa: doppio dribbling su Romero e Goldaniga con traiettoria che finisce nell’angolo (3-0). Un’altra perla in una giornata perfetta per l’Inter
Il Parma fa suo il Rigamonti: 2-1 sul Brescia
Brescia già retrocesso, Parma già salvo: una mancanza di motivazioni che, unite al caldo dell’orario pomeridiano, hanno dato vita alla più classica delle partite di fine stagione, ravvivata però nel secondo tempo da tre gol e soprattutto dalla ‘perla’ a giro di Kulusevski, che ha regalato la vittoria ai ducali. Lopez, che Cellino ha confermato anche per la prossima stagione, propone un Brescia formato 4-4-2, con gli esterni Spalek e Zmrhal a piedi invertiti, mentre D’Aversa risponde col 4-3-3 e Barillà al posto di Grassi che s’infortuna nel riscaldamento.