VERONA – Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa in vista del difficile impegno del suo Verona contro il Sassuolo, una squadra che secondo il croato “sta migliorando anno dopo anno, raccogliendo i frutti del lavoro del loro allenatore, che crede nelle sue idee, conosce i margini di miglioramento dei suoi giocatori e ora fa giocare la squadra con grande sicurezza. Sarà una partita difficile. Negli ultimi anni, il Sassuolo ha acquisito solidità societaria e un proprio stile di gioco. Mancherà Caputo? Al suo posto dovrebbe giocare Raspadori, che sta facendo cose fenomenali. Hanno una ‘rosa’ importante, che gli permette di rispondere al meglio a eventuali defezioni”. Gli scaligeri arrivano con la solita emergenza infortunati: “Non ci sarà Faraoni che non si è ancora allenato con noi e credo salterà anche l’Atalanta. Veloso o Ilic? Giocherà Ilic, perché Miguel deve fare un rientro graduale. Ilic sta crescendo, ma non bisogna chiedergli la luna. Doveva essere un anno di crescita per lui e sta andando anche oltre, giocando con grande continuità. Dawidowicz con lui in mediana? Probabilmente no, perché abbiamo Ceccherini un po’ affaticato: faremo su di lui una valutazione, anche nell’ottica di non rischiare più del lecito. Cetin è tornato dagli impegni con la sua Nazionale con una contusione alla caviglia, quindi dobbiamo stare attenti anche con lui”.
Il Verona aspetta ancora i gol di Kalinic: “Ultimamente non abbiamo problemi in fase realizzativa. Lui ha messo lo zampino in diversi gol, e a Milano è stato anche sfortunato. Ha la capacità di far giocare bene la squadra, l’importante è che sia sempre coinvolto nella nostra manovra, poi c’è Colley che è in forma e sta bene. Tameze largo a destra? Ci dobbiamo arrangiare. Probabilmente Tameze giocherà in mezzo, poi ci inventeremo qualcosa per la fascia. Adatteremo qualcuno in un ruolo non suo, mentre Barak gioca in una posizione che può darti ottime chance in fase realizzativa, arrivando da dietro. Poi lui ha un buon piede e un ottimo senso dell’inserimento. Credo sia un giocatore completo“. Sui giovani: “Udogie ha risposto bene quando è sceso in campo, ma bisogna avere pazienza e farli crescere con calma. La cessione di Empereur? Alan è cresciuto tanto con noi, ma voleva tornare in Brasile dalla sua famiglia e per lui era una una grande occasione. Sono dispiaciuto, ma non era giusto che ci opponessimo alla sua partenza: gli auguro buona fortuna“. La chiosa è sulla pausa nazionali: “Manca un po’ di logica, ma io guardo avanti. Mi dispiace anche per Lazovic e Lovato, che perderanno allenamenti e forma. Sarà un anno difficile, dove si potrà lavorare in settimana sui grandi principi ma meno sui dettagli” ha concluso Juric.
Fonte tuttosport.com