ROMA – “Penso che abbiamo fatto una buona partita, impegnati e concentrati. Con un po’ di cattiveria potevamo fare qualche gol in più, ma ho visto anche una Lazio un po’ stanca dopo la Champions, forse questo ci ha facilitato“. Così Ivan Juric dopo la gran vittoria 2-1 del suo Verona all’Olimpico contro i biancocelesti. “Tameze centravanti? Ha fatto il falso nueve, l’abbiamo preparata così per pressare con la scalata diretta centrale e lasciargli solo il rilancio del portiere: ha fatto una bellissima partita – ha spiegato a DAZN -.Lovato? I primi 15′ ha fatto male male, volevo cambiarlo. L’altro giorno parlavo con lui e gli dicevo di restare umile e sereno, ha fatto tre partite in Serie A e per un ragazzo non è facile sentir parlare di mercato, questa cosa gli pesa. È entrato male, ma poi gli altri 80′ si è ripreso. Può diventare un difensore importante, ma deve lavorare tanto e crescere. Se resterà umile diventerà un difensore davvero forte. Favilli? In quel momento poteva tenere palla e dare una mano sui piazzati, bisognava dare meno profondità ad Immobile”. Il Verona non partiva così bene, e non infilava due vittorie in trasferta di fila, dal 2014: “Penso che in questo momento non giochiamo ancora bene come l’anno scorso. Alcune cose le abbiamo migliorate, con Barak in mezzo, altre ancora no. Le grandi vogliono proporre e quindi bisogna metterli in difficoltà così. L’idea è migliorare ancora il gioco. Vogliamo un po’ tutto, essere compatti e aggressivi ma giocando bene. E la voglia di sacrificarsi deve essere la base, poi in fase offensiva attacchiamo anche con i difensori per creare superiorità numerica” ha concluso Juric.
Fonte tuttosport.com